Doveva essere la punta di diamante del mercato estivo post-Scudetto, e invece la sua prima stagione in Serie A è da dimenticare. Solamente 15 partite a voto, zero gol e zero assist, con una FantaMedia di gran lunga inferiore alla sufficienza. Numeri che fotografano il flop Lindstrom, incapace di imporsi nonostante tre cambi di panchina e 2-3 ruoli interpretati all'attivo.
Contro l'Udinese, toccherà a lui
Questa sera toccherà a lui completare il tridente con Osimhen e Politano. Ad Udine, il Napoli sarà orfano sia di Kvaratskhelia che di Raspadori: Lindstrom si prepara a partire titolare per la seconda volta in campionato. L'ultima, addirittura, risale alla 7^ di campionato contro il Lecce, dove strappò un 6 in pagella nei 58' giocati al Via del Mare.
Per il resto, tanta panchina e solamente scampoli di partita. Questa sera, Lindstrom avrà il compito di prendersi il Napoli (e i fantallenatori). Il suo futuro al Napoli potrebbe dipendere da questo finale di stagione e qualsiasi indicazione positiva sarà cruciale anche per la dirigenza azzurra. È finito il tempo delle scommesse.
Occhio comunque a Ngonge
Occhio, però, anche all'ipotesi Ngonge sulla sinistra. L'ex Verona è sempre stato impiegato sulla destra nelle rotazioni con Politano, ma Calzona potrebbe lasciarsi stuzzicare dall'idea dell'inedito. Il rendimento di Lindstrom si commenta da solo, mentre quello del belga è stato finora sufficiente al Napoli. Fino all'ultimo momento disponibile, rappresenterà un ballottaggio importante per Calzona.