Una stagione da incorniciare, con la seconda stella ed il 20esimo Scudetto dell'Inter sollevato da capitano. Lautaro Martinez ha fatto esplodere di gioia fantallenatori e tifosi nerazzurri, anche se il +3 manca da tanto. Nell'attesa del ritorno al gol, l'argentino ha voluto rassicurare tutti sul suo futuro. E lo ha fatto nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni di 'Che Tempo Che Fa'.

Lautaro Martinez, le sue parole

Questo uno stralcio del suo intervento:

"Dicono che sono una bandiera. Da quando sono arrivato mi hanno sempre trattato in maniera speciale. Sono grato. Nel calcio non si sa mai cosa succede, ma qui a Milano sto benissimo e che voglia di rinnovare con questo club.

Abbiamo fatto un cammino straordinario, ci sono dei giocatori, dei valori fortissimi. Non è facile arrivare in finale, ma noi abbiamo fatto fin dall'inizio ottime partite, e siamo arrivati lì".

Sull'annata e sullo Scudetto

"Due anni fa siamo stati vicini allo Scudetto. Questa stagione il principale obiettivo era ottenere la seconda stella. Dopo tanto lavoro, tanto sforzo, tanto sacrificio ce l'abbiamo fatta.

Dal momento in cui i calcoli si facevano per vincere lo scudetto in quella data, per noi era diventata una cosa importante, speciale. Vincere lo Scudetto in quel modo, a casa del Milan. Questa occasione ci è capitata e l'abbiamo sfruttata. Siamo entrati nella storia di questo grande club.

La mattina del derby siamo usciti per allenarci sotto la pioggia un'oretta e mezza a fare palle inattive, uscite dal basso, pulendo tutti i dettagli".