Il Real Madrid ipoteca la vittoria del campionato. La squadra di Ancelotti batte 3-2 il Barcellona nel Clàsico e blinda il titolo: ora i Blancos sono a +11. La decide Bellingham nel recupero: dopo la doppietta dell'andata, il campione inglese regala in extremis una vittoria che sa di trionfo.

Real Madrid-Barcellona: la cronaca

Blaugrana avanti dopo appena 6 minuti sugli sviluppi di un corner: Christensen sovrasta Kroos e approfitta dell'uscita sbagliata di Lunin per insaccare. La reazione madrilena non tarda molto e arriva al 18': Vazquez si procura un rigore che Vinicius trasforma in maniera impeccabile. Poco dopo un episodio che farà discutere parecchio: Yamal con l'esterno quasi beffa Lunin che riesce a tirarla fuori dalla porta in extremis. Ma senza certezze assolute: in Spagna infatti non c'è la Goal Line Technology, il Var non ha immagini chiare sul fatto che la palla sia entrata e dunque l'arbitro non concede la rete. Prima del riposo, nuovo infortunio alla caviglia per De Jong, costretto a uscire in barella tra gli applausi del pubblico blanco.

A metà ripresa il Barcellona torna avanti: entrato al posto di Lewandowski, Fermin Lopez mette dentro la respinta corta di Lunin dopo il mancino a giro di Yamal. Passano pochi minuti e il Real fa 2-2: Vinicius mette in mezzo per Vazquez che si inserisce alle spalle di Cancelo e insacca. In pieno recupero ecco il gol vittoria: Vazquez taglia rasoterra la difesa ospite, velo di Joselu per Bellingham puntuale sul secondo palo a piazzarla sotto la traversa per il definitivo 3-2.