La sconfitta nel Derby brucia. Il digiuno del Milan contro l'Inter continua e preoccupa i tifosi, avviliti dal vedere i rivali di sempre festeggiare lo Scudetto e la seconda stellina tra le mura rossonere. Il ciclo di Pioli è pronto a chiudersi: seppur un contratto in scadenza nel 2025, Cardinale e la dirigenza si preparano a voltare pagina.

Fatale, dopotutto, l'eliminazione dall'Europa League contro la Roma. E fatale anche l'ennesimo inciampo nel Derby. Ora il Milan ha nel mirino il nuovo allenatore e con lui anche il primo rinforzo in attacco. Anche perché l'addio di Giroud è ormai imminente e tocca farsi trovare pronti. 

Milan, c'è Tedesco per la panchina

Il nome di Van Bommel, quello di Lopetegui e persino il ritorno di fiamma per Fonseca. Nell'ultimo periodo se ne sono dette di ogni, ma occhio al nome di Domenico Tedesco. L'ex Schalke 04 è un profilo che piace molto alla dirigenza del Milan e che potrebbe imbracciare il ciclo rossonero, dopo l'esonero e l'addio a fine stagione di Stefano Pioli.

A riportarlo è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che spiega: l'attuale CT del Belgio potrebbe tornare ad allenare un club dopo l'Europeo. Ed il Milan si candida ad essere una delle sue prime scelte. Dopotutto, la dirigenza Cardinale è attratta dal suo modus operandi con i giovani e dalle sue idee di calcio.

Pronto anche l'erede di Giroud

Intanto, la Rosea rilancia: il Milan ha già pronto l'erede di Giroud. Non solo i nomi di Zirkzee e di Sesko, ma anche e soprattutto quello di Guirassy: 25 gol in Bundes con lo Stoccarda e una clausola rescissoria inferiore ai 20 milioni di euro. Un affare che invoglia mezza Europa e sul quale anche i rossoneri sono pronti a fiondarsi.