Dopo l'esonero di Roberto D'Aversa, il Lecce ripartirà da Luca Gotti per affrontare il finale di campionato e cercare di centrare l'obiettivo salvezza. Il tecnico ex Udinese e Spezia avrà il compito di guidare la formazione salentina e potrebbe apportare qualche modifica allo schieramento tattico della compagine giallorossa.
Il Lecce passa da D'Aversa a Gotti: come cambieranno i salentini
Nel corso della sua carriera, Gotti ha quasi sempre adoperato il 3-5-2, modulo che sulla carta non sarebbe del tutto congeniale alle caratteristiche del Lecce che in questi anni è sempre stato costruito per giocare il 4-3-3. Dunque, è difficile immaginaer un cambio di spartito tattico in corso d'opera. Anche perché Gotti con questo modulo ci ha lavorato al Chelsea quando era il vice di Maurizio Sarri (esperienza culminata anche con la vittoria dell'Europa League).
Ecco perché Gotti potrebbe confermare il 4-3-3, ma con qualche novità negli interpreti: tra i pali inamovibile Falcone, con Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo a comporre la linea difensiva. In cabina di regia spazio a Ramadani, con Oudin e Blin ai suoi lati mentre il tridente offensivo sarà composto da Almqvist, Kristovic e Banda, anche se quest'ultimo salterà la gara d'esordio a Salerno per squalifica e infortunio.
Rigorista Lecce, chi sale e scende al Fantacalcio
Occhio ai giocatori che potrebbero trovare maggiore spazio e a quelli che - invece - rischiano di giocare meno. Potrebbero infatti trovare più spazio i vari Dorgu, Gonzalez e Sansone, anche se non da titolari. Soprattutto i primi due hanno caratteristiche che potrebbero piacere al nuovo allenatore e vederli perché no qualche volta nella distinta tra i titolari. Gotti predilige i terzini di spinta, e Dorgu da questo punto di vista dà qualche garanzia in più rispetto a Gallo che potrebbe scendere come appeal fantacalcistico. Gonzalez invece è l'opzione per un centrocampo con due mezzali più offensive. A "rischio" ci sono anche Rafia e Almqvist. Questi due sono calciatori che già con D'Aversa stavano underperformando in maniera pericolosa.
Chi sarà il rigorista? Molto probabilmente tornerà dal dischetto Krstovic, nonostante l'errore contro il Frosinone (che ha portato comunque al gol in maniera fortunosa). In seconda battuta Piccoli e Rafia.
Ipotesi attacco a 2?
Non è da escludere a priori - magari a partita in corso - un eventuale passaggio a un modulo con due attaccanti, mettendo così da parte il tridente. In tal caso, i favoriti sarebbero Krstovic e Piccoli, dato che Banda e Almqvist non hanno nelle corde le caratteristiche della seconda punta.
Il modulo più utilizzato in carriera da Gotti è, infatti, il 3-5-2. Ma con le caratteristiche dei calciatori in rosa difficilmente verrà adottato dal tecnico, soprattutto mancando poche giornate al termine della stagione.
