Vittoria di prestigio del Cagliari che grazie alle reti nel primo tempo di Gagliano e Simeone batte la Juventus, fresca Campione d'Italia, ma con la testa già alla sfida con il Lione. Grande soddisfazione per Zenga che può chiudere la stagione con un successo prestigioso, seppur non in presenza del proprio pubblico. 

FORMAZIONI: Zenga ritrova Rog dal primo minuto viste le emergenze a centrocampo, in attacco lancia dal primo minuto il classe 2000 Gagliano al fianco di Simeone. Sei novità di formazione per la Juventus, giocano Muratore e Bentancur in mezzo al campo, in avanti Cristiano Ronaldo (a caccia di Immobile) è affiancato da Higuain e Bernardeschi. 

PRIMO TEMPO: a sbloccare il match è il più giovane in campo, il ventenne Gagliano abile a sfruttare un assist di Mattiello, anticipando in spaccata anche il compagno di squadra Simeone. Grande festa e grandi abbracci con Zenga per la prima rete in Serie A. La Juventus prova a reagire ma il suo gioco è sterile, formandosi solo per vie centrali. Alla mezzora Bonucci sfiora il palo con una bordata di destro, sugli sviluppi di un corner. Sempre da calcio piazzato al 38’ Higuain ha una buona chance ma tira alto da pochi passi. Al 43’ combinazione tra Bernardeschi e Bentancur, ma il tiro dell’uruguaiano viene ben respinto da Cragno. Sul finire della prima frazione i padroni di casa raddoppiano in contropiede; ancora Gagliano scucchiaia per Simeone che dopo aver controllato lascia partire un tiro dalla distanza che beffa Buffon. La risposta della Juve arriva nell’azione successiva con un pericoloso calcio di punizione di Pjanic

SECONDO TEMPO: Zenga, dopo un primo tempo a mille, lascia nello spogliatoio il suo pupillo Gagliano, inserendo Lykogiannis ridimensionando l’assetto offensivo della sua squadra, visto il risultato. Dopo due minuti Rog si fa male ad un polpaccio, pertanto l’allenatore dei sardi è costretto ad inserire a freddo Paloschi, cambiando ancora una volta modulo. E' sempre il Cagliari a fare la partita. Prima Joao Pedro spaventa Buffon, poi Simeone esalta i riflessi del campione del mondo con una sforbiciata in area di rigore. Al 66' il primo tiro in porta di Ronaldo che prova dalla distanza, ma Cragno respinge bene. Il Cagliari è sempre vivo grazie alle giocate di Simeone. Sarri pesca dalla panchina alcuni giovani come Zanimacchia e Peeters al loro esordio in Serie A, ma la musica non cambia. Il Cagliari con orgoglio batte i Campioni d'Italia che dopo i festeggiamenti dei giorni scorsi sono apparsi decisamente sottotono.