Pareggio pirotecnico tra Genoa e Udinese, che al termine di una partita combattuta ottengono 1 punto per parte. Padroni di casa in vantaggio con Romulo su rigore, ma raggiunti due volte: prima da Lasagna, poi, dopo il nuovo vantaggio di Romero, da De Paul. A Marassi finisce 2-2.

Scongiurato il pericolo meteo, si gioca. Ivan Juric punta nuovamente su Bessa dietro le punte Kouamé e Piatek, quest'ultimo reduce dalla prima gara senza gol del suo campionato; Pereira e Lazovic sono gli uomini sulle fasce. Velazquez ripropone la difesa a 3, con Opoku e Samir ai lati di Troost-Ekong; Pussetto si sistema sulla fascia destra, in avanti c'è De Paul a supporto di Lasagna.

La prima occasione del match arriva al 9' ed è per il Genoa: lancio di Biraschi dalle retrovie, Bessa si inserisce e colpisce di testa da pochi metri, scheggiando il palo. Al 13' ci prova Lasagna di testa, ma Radu è attento; il Genoa sembra più in palla, sfrutta la scarsa vena di Pussetto e Barak e al 32' trova il vantaggio. Ancora un lancio in profondità, Bessa anticipa Musso, che lo stende in area: sul dischetto si presenta Romulo, che trasforma il penalty. I padroni di casa controllano, i friulani non sembrano reagire: si va al riposo sull'1-0 per il Genoa.

La partita cambia completamente nella ripresa. L'Udinese è decisamente più viva e determinata, la gara si trasforma in un'autentica battaglia. La squadra di Velazquez pressa i padroni di casa nella loro metà campo e al 65' ottiene il pareggio: cross di De Paul dalla destra, stacca Lasagna che prende il tempo ai suoi marcatori e insacca. Immediata la risposta del Genoa, che torna in vantaggio con Romero sugli sviluppi di un angolo; ma passano ancora pochi minuti e al 70' De Paul con una botta da fuori sorprende Radu e firma il 2-2. I liguri rimangono in 10 uomini per l'espulsione di Romero, Juric corre ai ripari inserendo un difensore, Gunter, al posto di un attaccante, Kouamé; l'Udinese ci crede e cerca la vittoria, ma il risultato non cambia più, nonostante le due squadre ci provino fino al 96'.