Con i gol di Masiello, Cristante e Freuler regalano all'Atalanta una larga vittoria sul Sassuolo. Gli orobici sbloccano la gara nel primo tempo con il difensore, per poi chiuderla nel finale; per i padroni di casa un palo di Politano e poco altro.

Iachini manda in campo la formazione tipo, in avanti Falcinelli è sostenuto da Berardi e Politano. Gasperini lascia in panchina Caldara e Gomez, gioca Palomino in difesa, Cornelius con Ilicic a supporto in avanti.

Nella prima frazione l’Atalanta è nettamente padrona del campo. La Dea macina gioco, non lascia mai ripartire i padroni di casa e punge a ripetizione. Al 6’ Cornelius si divora il gol deviando malamente sul fondo da pochi passi. All’11’ Acerbi è bravo ad anticipare Cristante in area, al 21’ Ilicic scalda i guantoni a Consigli con il suo sinistro; al 30’ il portiere neroverde commette un grave errore, uscendo a vuoto e lasciando Masiello libero di colpire: 1-0 per la banda Gasperini. L’Atalanta non smette di premere alla ricerca del raddoppio, ma Cornelius sbaglia tutto quello che gli capita tra i piedi e si va al riposo con un risultato che va stretto agli ospiti.

Il Sassuolo prova a scuotersi a inizio ripresa, ma è sfortunato: Politano si inventa un sinistro vellutato, trovando soltanto il palo. Sul rovesciamento di fronte Ilicic ha la palla del potenziale 2-0 ma Lirola salva tutto. Al 65’ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi: sugli sviluppi di un calcio di punizione si innesca un’azione rocambolesca, conclusa con il tocco in porta di Cristante; Valeri consulta il VAR e annulla per fuorigioco di Petagna. Il Sassuolo produce il suo massimo sforzo alla ricerca del pareggio, Matri impegna Gollini colpendo di tacco al 75’, Berardi scarica fuori dopo una serpentina al 78’. E all’83’ arriva il raddoppio dell’Atalanta, con Cristante che si gira bene in area e fulmina Consigli; pochi minuti più tardi è Freuler a insaccare dal limite dopo una corta respinta della difesa. 3-0 e vittoria meritata per gli orobici, che portano a casa 3 punti mai veramente in discussione.