Il Milan compie il suo primo mezzo passo falso del campionato pareggiando contro la Roma alla quinta giornata, pagando dazio all'assenza di Donnarumma. Vana la doppietta di Ibrahimovic (e il gol di Saelemaekers) per via dei sigilli di Dzeko, Veretout e Kumbulla. Milan che sale a quota 13 e Roma a 8. Prova del nove fallita dalla squadra di Pioli, che si ferma a 8 vittorie di fila in questa stagione.

Milan - Roma 3-3, cronaca del primo tempo

Pioli perde Donnarumma per positività al Covid e lancia dal 1' l'ex Fiorentina Tatarusanu, con Leao confermato sulla sinistra. Fonseca risponde con l'11 tipo, dopo aver recuperato proprio dal Covid Mancini (falso positivo). L'asse Leao-Ibra colpisce subito, come nel derby: scucchiaiata del 17 per Ibra che punisce l'errore di posizionamento di Kumbulla e Mirante insaccando l'1-0. La reazione della Roma è in una percussione di Dzeko, stoppata da Kjaer. L'attaccante bosniaco trova il gol del pari poco dopo sfruttando un'uscita avventata di Tatarusanu su corner di Pellegrini. A spiccare nei rossoneri c'è Kjaer, che prima giganteggia in difesa e poi davanti coglie il palo a Mirante battuto. L'estremo difensore giallorosso riscatta l'errore iniziale prima deviando un colpo di testa di Romagnoli (con balzo per i fotografi) e poi scattando su una punizione potente di Calhanoglu. Ad aprire la fiera delle occasioni milaniste era stato Theo Hernandez, che si era visto deviare un corner un mancino quasi a botta sicura.

Milan - Roma 3-3, cronaca del secondo tempo

L'inizio del secondo tempo ricalca il primo, con il Milan che passa subito: prima è bravo Mancini a stoppare Leao, ma poi Karsdorp viene sverniciato dal portoghese che serve Saelemaekers per il gol del nuovo vantaggio. La Roma accusa il colpo e il destro alto di Dzeko è la cartina al tornasole di questa difficoltà. Gli ospiti si espongono al contropiede del Milan, che però incredibilmente sciupa un facile 5 contro 3. Una leggerezza che costa cara, perché la Roma ci prova e sfiora il pari con Mancini di testa. 2-2 che arriva su un calcio di rigore dubbio a dire poco per un fallo di Bennacer su Pedro che sembra invertito da Giacomelli. Dagli 11 metri Veretout realizza con freddezza. Giacomelli va in confusione totale e concede al 78' un penalty per fallo di Mancini su Calhanoglu (anche questo non di certo solare). Ibrahimovic dal dischetto è spietato e spiazza Mirante per la sua terza doppietta stagionale, che lo porta a quota 6. La Roma non muore mai però e trova il 3-3 sugli sviluppi di corner, con Ibra che liscia il pallone fornendo il miglior assist a Kumbulla, che si fa perdonare l'errore sull'1-0. Nel finale Mirante deve dire di no a un colpo di testa di Kessié su corner di Calhanoglu. Finisce così 3-3 una partita con tante emozioni ed errori, e un Milan che non riesce ad andare in fuga a causa della resilienza della Roma.

La delusione di Theo Hernandez (Getty)
La delusione di Theo Hernandez (Getty)

5ª giornata Serie A, Milan - Roma: formazioni e marcatori