Alla crisi c’è solo una risposta. Vincere. In qualsiasi modo e a qualsiasi condizione. E’ questo quello che Di Francesco deve sperare per la sua Roma, intrappolata in un inizio di stagione disastroso. Una vittoria all’esordio contro il Toro, poi si sono perfettamente alternati 2 pareggi e 2 sconfitte, più la pesante debacle in Champions contro il Real. Non sta di certo meglio il Frosinone, fermo a quota 1 in classifica e unica squadra a non essere ancora riuscita a segnare.

FORMAZIONI: ampio turnover per Di Francesco che cambia ben 7 uomini rispetto alla gara di Bologna; davanti a Olsen, la coppia titolare Fazio-Manolas, sulla destra esordio stagionale per Santon al posto di Florenzi, mentre a sinistra ritorna Kolarov. In mezzo si rivede N’Zonzi al posto di Pellegrini. Attacco tutto rinnovato con il tris di fantasisti Under, Pastore ed El Shaarawy dietro all’unica punta Schick, all’ennesima prova di maturità. Solo panca per Dzeko. Cambia modulo e 7 uomini anche Longo; in difesa si rivede Ariaudo; mentre a centrocampo spazio a Cassata e Crisetig, sulla sinistra Beghetto soffia il posto a Molinaro. In attacco per cercare il primo gol stagionale fiducia al tandem Ciano-Pinamonti.


PRIMO TEMPO: bastano 90 secondi ad Under per scoccare dalla distanza un bolide che Sportiello non riesce a trattenere; 1-0 e gara in discesa per i giallorossi. La Roma gestisce senza problemi e al 26’ sfiora il raddoppio con Schick che centra la traversa, dopo una deviazione d’istinto di Sportiello. Passano due minuti e Pastore tira fuori dal cilindro un altro colpo di tacco spettacolare che beffa l’estremo difensore ciociaro rimasto immobile (assist di Santon). Seconda rete in campionato per il Flaco delizia il pubblico ripetendo la prodezza che aveva regalato alla seconda giornata contro l’Atalanta. Al 35’ Under, sfruttando una pallaccia persa da Capuano, guadagna agilmente il fondo e serve l’accorrente El Shaarawy che deve solo spingerla dentro. 3-0 e partita chiusa.

SECONDO TEMPO: in vista del derby Di Francesco lascia Manolas negli spogliatoi, inserendo Marcano al posto di Fazio. Nella ripresa la Roma amministra il vantaggio e dose le forze. Sembra quasi di assistere ad un allenamento a Trigoria. Al 63' Under con un tiro cross deviato coglie il secondo legno della serata. Il Frosinone è davvero poca cosa e Di Francesco può rilassarsi regalando la standing ovation a Pastore e De Ross; dentro per l'esordio in A a Zaniolo e il giovane Luca Pellegrini. Longo cerca di scuotere i suoi inserendo Ciofani, Soddimo e Campbell. Ma i cambi non sortiscono alcun effetto, se non quello di addormentare la partita. Nel finale c'è gloria anche per Luca Pellegrini che ara la fascia sinistra e offre il primo +1 della sua carriera a Kolarov che all'altezza del dischetto spara sotto la traversa il pallone del 4-0. Negli ultimi minuti il Frosinone ha l'occasione di fare il gol della bandiera, ma il palo nega la gioia del gol a Chibsah. 

Vittoria facile facile per la Roma che può preparare il derby con meno pressione. Ennesima sconfitta per il Frosinone che non sembra avere i mezzi necessari alla sopravvivenza in questa Serie A.