Dopo aver fallito il primo match-point con l'Udinese, la Juventus prova a chiudere la pratica scudetto all'Allianz Stadium contro la Sampdoria, già salva ma non disposta a fare da vittima sacrificale.

Juventus-Sampdoria, la cronaca

Sarri sorprende lasciando fuori Bentancur e Bernardeschi, gioca Danilo dietro a destra con Cuadrado nel tridente offensivo con Dybala e Ronaldo, in mezzo rientra Pjanic in regia con Matuidi e Rabiot ai lati. Ranieri opta per la difesa a tre, c'è Tonelli con Yoshida e Chabot, fuori Bereszynski, c'è Depaoli sull'out di destra, a supporto di Quagliarella in avanti trova di nuovo spazio Ramirez.

PRIMO TEMPO

Partita tutt'altro che entusiasmante per larghi tratti, la prima vera occasione capita sui piedi di Quagliarella al 38', ma il tiro dell'attaccante blucerchiato è fiacco ed è raccolto bene da Szczesny. Il primo tiro della Juventus arriva al 44', è di Bernardeschi, entrato al posto dell'infortunato Dybala, Audero non si fa sorprendere deviando in corner. In pieno recupero la sblocca Ronaldo: punizione-assist di Pjanic, la difesa ospite si fa sorprendere, stavolta l'estremo difensore ligure non può far nulla per evitare l'1-0.

SECONDO TEMPO

Prova a chiuderla la Juve, al 61' Rabiot scippa palla a Linetty, asisst per Ronaldo, ma Audero respinge. Al 67' il raddoppio: Ronaldo lavora un buon pallone a sinistra, il suo tiro è respinto corto e male dal portiere avversario, Bernardeschi brucia Augello e tocca facile il 2-0. Al 71' ci pensa Szczesny a salvare sul colpo di testa ravvicinato di Quagliarella dopo il bel cross di Depaoli. Vicinissimi al tris prima Ronaldo che sbaglia un rigore per fallo di Depaoli su Alex Sandro, poi Bonucci che si vede respingere sulla linea la conclusione da Yoshida. Va in archivio il 2-0.

Si laurea campione d'Italia con due turni d'anticipo la Juventus, nonostante le difficoltà delle ultime settimane, i bianconeri hanno raggiunto l'obiettivo stagionale, scudetto n.9 di fila. Sampdoria che esce dal campo a testa alta, ma meglio di così stasera era difficile fare.