Il Parma di Roberto D'aversa vince una partita fondamentale per le sue sorti e conquista la matematica salvezza ad una giornata dal termine, inguaiando una Fiorentina che a 90 minuti dal termine del campionato è ancora alla ricerca di una salvezza che sembrava cosa praticamente fatta solo qualche settimana fa: le sole due vittorie nel girone di ritorno pesano tantissimo, in tal senso.

LA CRONACA - La Fiorentina prova a fare la partita sin dalle prime battute, con Chiesa che calcia a lato da buona posizione al settimo minuto dopo un brutto errore in fase di appoggio di Sprocati. Il Parma risponde due minuti dopo con un tiro strozzato di Gervinho che, deviato da Ceccherini, si infrange docile sulla parta esterna del palo alla sinistra di Lafont. Entrambe le squadre hanno paura di scoprirsi eccessivamente e la godibilità del match ne risente, con pochi tiri verso lo specchio della porta e tanti falli a spezzettare il gioco. Simeone ci prova a cinque minuti dal termine della prima frazione di gioco, ma anche il suo tiro termina a lato. Da calcio piazzato arriva però una super occasione per il Parma, con il colpo di testa di Gagliolo che fa tremare la traversa di uno spaventato Lafont. La Fiorentina risponde prima con un mancato tap-in di Simeone anticipato in maniera provvidenziale da Gazzola, poi con un'altra conclusione del Cholito che da ottima posizione manda il pallone in tribuna. Due legni, diverse potenziali occasioni, ma prima frazione di gioco senza reti. 

La ripresa si apre nel segno di Chiesa, che prima chiama Sepe ad un intervento non banale su un tiro cross dalla destra, e poi serve a Benassi un bel pallone che il centrocampista viola tramuta in un tiro secco ma centrale. Il Parma si rende ancora pericoloso su calcio piazzato, ma stavolta è Benassi a salvare sulla linea sul bel colpo di testa di Kucka. Anche la Fiorentina decide di far spaventare i tifosi locali su azione d'angolo, e solo il  terzo palo del pomeriggio impedisce a Milenkovic di trovare la via della rete, che viene finalmente percorsa dal Parma al minuto ottantuno, quando un cross dalla destra di Scozzarella, ancora una volta da calcio piazzato, vede la testa di Ceravolo prima e quella di Gerson poi trovare il pallone, che termina docile alle spalle di un incoipevole Lafont. 

Gli ultimi minuti sono di completa marca viola, ma nonostante l'ingresso di Muriel il risultato non cambia ed il Parma riesce ad ipotecare la salvezza davanti al suo pubblico. Continua invece l'incubo di Montella, alla quinta sconfitta in sei partite e ad un passo sia dalla salvezza, sia dal baratro. 

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