Per la trentunesima giornata di Serie A si affrontano a Bergamo Atalanta e Sampdoria. Gli orobici, quarti in classifica a quota 63 punti, già a quota cinque vittorie di fila dopo la ripresa del campionato e a -1 dall’Inter, affrontano i blucerchiati a quota 32 in classifica, reduci da due vittorie di fila che l’hanno issata a +5 sul Genoa terz’ultimo. Gasperini deve fare a meno dello squalificato Palomino: in difesa c’è Toloi con Caldara e Dijmsiti, riposo per De Roon in mezzo al campo con Freuler e Pasalic in mediana. Giocano i titolarissimi: riecco Ilicic con Gomez e Zapata. Ranieri si copre: Gabbiadini unico riferimento in avanti con folto centrocampo formato da Depaoli, Ekdal, Thorsby, Linetty e Jankto.
Primo tempo molto tattico con la Sampdoria che chiude bene gli spazi ed è pronta a ripartire con Gabbiadini e Linetty che provano a colpire. Padroni di casa che hanno la grande chance per sbloccare la gara con Zapata, splendidamente imbeccato da un Papu Gomez ispirato, ma il colombiano si fa fermare da un ottimo Audero sul finire di primo tempo. La prima frazione termina sullo 0-0.
Ottima gara in copertura della Sampdoria, la gara si sblocca solo al 75’ e serve un calcio da fermo. Malinovski, subentrato, dalla bandierina trova la traiettoria giusta, Toloi svetta ed insacca. A chiudere la gara ci pensa Muriel all’85’: sugli sviluppi di corner gran tiro da fuori su cui Audero non può proprio arrivare. L’Atalanta vince 2-0 nonostante la strenue resistenza degli ospiti, ancora una vittoria per gli orobici che volano a quota 66 punti a -2 dal secondo posto.
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