Si chiude con la sfida fra Spal e Sampdoria l'11.a giornata di Serie A, delicata sfida fra le ultime della classe prima del fischio d'inizio, altissima dunque la posta in palio.

Mister Semplici non si risparmia con le sorprese: fuori Cionek per Igor dietro, c'è Valoti anziché Missiroli in mezzo, davanti con Petagna spazio per Moncini. Ferrari scalza Murillo nelle scelte di Ranieri, niente da fare per Bertolacci e Ramirez, dentro Thorsby e Vieira, solo panchina per Quagliarella.

E' un primo tempo tutt'altro che entusiasmante quello fra le due compagini, praticamente nessuna occasione da rete se non un'iniziativa di Reca comunque poco pericolosa, portieri praticamente mai chiamati in causa se non per ordinaria amministrazione.

Identico copione nella ripresa, forse anche peggio considerando l'abbattimento dei ritmi. Praticamente nessuna vera azione da segnalare, solo nel finale ci prova con più convinzione la Sampdoria, ma Berisha è attento due volte su Bonazzoli, seppur senza fare gli straordinari. In pieno recupero il colpo di scena: disattenzione di Igor, cross da destra di Depaoli, combinazione dei neo-entrati Ramirez e Caprari e gol di quest'ultimo al primo pallone toccato. Gol col quale si chiude il match.

Una vittoria insperata per i blucerchiati che così abbandonano la coda della classifica, per quanto comunque resti complicata la situazione di classifica. Per la Spal, invece, la notte si fa ancora più buia.

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