Come sarebbe ora la classifica se questo derby si fosse già giocato? Non lo sapremo mai. Ciò che dice la situazione odierna è che Milan e Inter si affrontano coi cugini nerazzurri in vantaggio di otto lunghezze dopo lo stop della banda Gattuso all'Allianz Stadium, sabato sera. Gattuso perde nuovamente Andre Conti per altri sei mesi, mentre sulla stessa fascia il recuperato Abate finisce comunque in panchina. Montolivo per Biglia - squalificato - e Cutrone per André Silva gli altri cambi degni di nota rispetto al match coi bianconeri. Spalletti sceglie Rafinha dietro Icardi - "Ha voglia di Inter" ha detto l'ex tecnico giallorosso - e una mediana composta da Brozovi? e Gagliardini. Difesa inamovibile e Ranocchia, recuperato, torna fra i convocati. Al Meazza, tutto esaurito, solita sfida fra coreografie: dirige Di Bello con Costanzo e Preti alle bandierine, quarto uomo Giacomelli, Valeri e Schenone a VAR e AVAR.

PRIMO TEMPO - Rodríguez, già "sugli scudi" nel derby di andata, cerca di bissare la prestazione regalando palla a centro area agli avversari: graziato da Icardi e Candreva. La fase di studio vive delle intermittenze di Brozovi? e Periši?: i croati si cercano e appaiono e scompaiono dal campo senza mai avvisare. Su suggerimento di Epic il 44 nerazzurro manca di potenza per sorprendere Donnarumma mentre, poco prima, Candreva usa tutta la forza che ha nel destro, ma troppo centralmente. Con Bonaventura e Montolivo non pervenuti, al Milan tocca sfruttare i calci piazzati: un ispirato Çalhano?lu regala a Bonucci la palla di ciò che sarebbe stato il secondo gol nel giro di cinque giorni, ma Handanovi? para l'impossibile. Rumoroso l'ultimo sussulto del primo tempo: Candreva spinge sul buco enorme lasciato dalla linea difensiva sbilenca capitanata da Rodríguez e Romagnoli servendo Icardi solo contro Donnarumma. Rete. Mentre mezzo stadio esulta, l'altra metà cerca con l'occhio speranzoso il richiamo del VAR, che puntuale arriva ad annullare la rete del capitano: basta un piede in fuorigioco. Tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - Due brividi a inizio ripresa, entrambi su palese indecisione di Gigio Donnarumma, che prima battezza out un cross sbagliato di Periši? finito sulla traversa e poi sfarfalla in corner un tiro-cross innocuo di Candreva. Con le compagini stanche e allungate, le occasioni non stentano ad arrivare, ma quando Icardi ha solo da depositare in rete dopo un magistrale coast-to-coast di Cancelo, MI9 s'accartoccia sul destro e sparacchia incredibilmente a lato. Il gol fantastico, piccolo tributo a CR7, lo segna Cutrone a una manciata di secondi dalla prima sostituzione della partita, ma il baby bomber è in evidente offside. I cambi si susseguono rapidi, fanno ingresso in campo Kalini?, Locatelli e Borja Valero per un buon - ma stanchissimo - Rafinha. Non bastano quattro minuti di recupero per sbloccare il derby di ritorno: Di Bello fischia e il distacco fra le due squadre resta immutato.