Tante occasioni, ma all'Atalanta serve un gol di un difensore per avere ragione del Chievo: davanti al pubblico amico gli orobici conquistano la vittoria grazie a una rete di Gianluca Mancini, alla prima marcatura in campionato. Finisce 1-0 per la squadra di casa.

Diverse assenze per Gasperini, che deve rinunciare, tra gli altri, al Papu Gomez; in avanti Ilicic a supporto di Petagna, in difesa c’è il giovane Mancini. Maran deve fare a meno degli squalificati Cacciatore e Bastien, così schiera una formazione accorta con Bani ad affiancare Dainelli e Gamberini in difesa.

Sono i padroni di casa a fare la partita, chiudendo il Chievo nella sua metà campo. Gli orobici si rendono pericolosi con Ilicic (destro sopra la traversa) e soprattutto con Cristante: il centrocampista è in pratica un attaccante aggiunto per l’Atalanta, ma non è proprio in giornata. Al 31’ l’ex Milan ha un’ottima palla-gol, ma tira debolmente esaltando i riflessi di Sorrentino; sempre Cristante lambisce il palo al 43’, non trovando la porta con il destro.

A inizio ripresa è ancora il centrocampista a rendersi pericoloso: al 48’ non sfrutta a dovere un grande assist di Hateboer, al 54’ ancora lui non inquadra lo specchio con un colpo di testa. Dopo tante occasioni arriva il meritato vantaggio per l’Atalanta: al 72’ sugli sviluppi di un calcio piazzato il solito Cristante tocca il pallone il tanto che basta per smarcare Mancini, che colpisce indisturbato da pochi passi. I padroni di casa potrebbero raddoppiare con De Roon e Cornelius, ma Sorrentino dice no; il Chievo prende coraggio nel finale, prova l’assalto disperato con l’inserimento in campo di Inglese al posto di Gamberini, ma non c’è nulla da fare: l’Atalanta vince con il minimo scarto e conquista 3 punti preziosissimi.