Chissa’ come sarebbe finita senza la severità (eccessiva) del turco Cakir e l’esuberanza (altrettanto eccessiva) di Frank Kessie’. Perché le italiane in questo secondo, fondamentale, turno di champions, avrebbero fatto percorso netto.

0 gol subiti da Juventus, Inter e Atalanta. E il Milan stava dominando un Atletico in bambola totale. Ma poi e’ diventata un’altra partita dopo quel rosso e al Milan, come ad Anfield, rimangono i complimenti e nessun punto. Ora serve andare a Porto e strappare 3 punti e fare lo stesso al ritorno. Altrimenti il ritorno in Champions rischia di essere amaro nonostante la crescita di squadra sia evidente.

Anche e soprattutto in campionato. Il Milan non ride ma l’Inter neanche. Lo Shakhtar e’ diventato un incubo invalicabile e la squadra di De Zerbi ha messo quella di Inzaghi in difficoltà. Un grande Skriniar e un attacco non lucido hanno confezionato l’ennesimo 0-0. Festa grande invece per Atalanta e Juve. Un doppio 1-0 che lancia entrambe in testa ai propri gironi. L’Atalanta scavalcando proprio lo Young Boys dominando 90 minuti. E la Juve combattendo alla pari coi campioni d’Europa, con De Ligt (finalmente) e Bonucci (come sempre) straordinari e Federico Chiesa a livelli spaventosi.

La prossima giornata dira’ tanto, ma rispetto a due settimane fa, possiamo sorridere.