Rischia di regalare il gol al Napoli in più di un'occasione. All'8' arriva la più clamorosa: rinvio tardivo, il pallone sbatte su Osimhen e finisce alto di un nulla. Il gioco con i piedi è decisamente rivedibile, si riscatta parzialmente con un buon riflesso su Politano al 22'. Non può nulla sui gol.
Pagelle Venezia 1° giornata Napoli - Venezia 2-0
Troppe falle difensive per ambire alla sufficienza. Si lascia scavalcare dal pallone di Insigne al 22', lasciando tirare in porta Politano; troppo soft sia sull'attaccante sia quando deve contrastare le discese di Di Lorenzo. Unica nota positiva, un cross insidioso al 44': troppo poco.
Disastrosa prima di campionato per l'ex difensore di Atalanta, Juventus e Milan. Dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, crolla nella ripresa, causando il primo calcio di rigore della serata. Male anche sul raddoppio, permette a Elmas di accentrarsi e tirare in porta.
Nel primo tempo è sicuro nelle chiusure, meno quando deve far girare il pallone. Causa il secondo calcio di rigore della partita aprendo il braccio senza motivo, regalando così l'1-0 al Napoli; in occasione del raddoppio, chiude su Lozano, ma per sua sfortuna il pallone arriva a Elmas.
Nel primo tempo è sicuro nelle chiusure, meno quando deve far girare il pallone. Causa il secondo calcio di rigore della partita aprendo il braccio senza motivo, regalando così l'1-0 al Napoli; in occasione del raddoppio, chiude su Lozano, ma per sua sfortuna il pallone arriva a Elmas.
Ha un cliente scomodo come Insigne, prova a limitarlo, ma spesso e volentieri va sopra le righe. Ammonito, rischia il secondo giallo; proprio per questo Zanetti decide di levarlo dal campo anzitempo.
Entra al posto di Ebuehi, ma non rileva il ruolo del compagno, perché Zanetti lo schiera come centrale e fa scalare Caldare sull'esterno. Poco reattivo in occasione del secondo gol, si lascia prendere d'infilata insieme ai suoi compagni di reparto.
Entra al posto di Peretz nel finale di gara, andando anche alla conclusione dalla distanza. Pochi palloni giocabili, ma entra con grande voglia, nonostante il risultato di 2-0; una grinta che cerca di trasmettere anche ai compagni.
Entra al posto di Peretz nel finale di gara, andando anche alla conclusione dalla distanza. Pochi palloni giocabili, ma entra con grande voglia, nonostante il risultato di 2-0; una grinta che cerca di trasmettere anche ai compagni.
Partita di grande sacrificio, battaglia con i centrocampisti del Napoli ed è costretto a un lavoro di copertura e ripartenza. A tratti troppo falloso, rischia di finire anche lui sotto la doccia come Osimhen. In avanti si vede poco.
Playmaker basso del Venezia, è costretto più che altro a un lavoro di contenimento. Non riesce a far girare il pallone, neppure quando il Napoli rimane in inferiorità numerica, ma si limita a fungere da schermo davanti alla difesa; in futuro dovrà essere più intraprendente.
Discreta prestazione del centrocampista israeliano, che si sistema sul centro-destra del centrocampo del Venezia e spesso si trova a battagliare con Zielinski. Bene nella fase difensiva, non particolarmente in evidenza nella metà campo avversaria.
Entra al posto di Fiordilino, non riesce a incidere in maniera positiva. Qualche entrata sopra le righe, non gioca il pallone con precisione, attestandosi al di sotto della sufficienza.
Entra nel secondo tempo, lascia intravedere qualità superiori alla media, ma non ha abbastanza tempo né spazio per metterle del tutto in mostra. Qualche buono spunto e un discreto fraseggio con i compagni.
Vivace, ma confusionario. Prova a rendersi pericoloso con qualche spunto in velocità, ma Di Lorenzo lo chiude puntualmente sul più bello. Troppi errori nelle scelte, anche se ci mette l'anima non è abbastanza per arrivare alla sufficienza.
Bloccato nella morsa formata da Koulibaly e Manolas, riceve pochi palloni giocabili. Su uno di questi, nella ripresa, colpisce il palo esterno da buona posizione; è l'unica vera occasione della sua partita, perché l'altra, all'80', gliela nega Koulibaly con un grande intervento.
Bloccato nella morsa formata da Koulibaly e Manolas, riceve pochi palloni giocabili. Su uno di questi, nella ripresa, colpisce il palo esterno da buona posizione; è l'unica vera occasione della sua partita, perché l'altra, all'80', gliela nega Koulibaly con un grande intervento.
Il più intraprendente del tridente offensivo, si fa notare per alcune cavalcate in profondità. Va anche alla conclusione, ma non è preciso, tuttavia il suo impatto nella partita non è malvagio: da rivedere in partite meno impegnative per il Venezia.
Entra al posto di Heymans nel finale di gara, prova a dare la scossa ai suoi con un paio di giocate interessanti. Discreto impatto nella partita, ma entra quando il risultato è ormai acquisito per il Napoli; dimostra però di avere delle qualità nella rifinitura.
Il Venezia è troppo rinunciatario. Certo, si tratta di una neopromossa, eppure contro un Napoli in inferiorità numerica si poteva osare di più. La costruzione dal basso non convince più di tanto, visti i rischi avuti nella prima frazione; nonostante gli episodi girati a loro favore, i lagunari non riescono a capitalizzare.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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