
Non ha molte responsabilità sulle reti della Lazio, tuttavia non riesce a convincere pienamente durante tutto l'andamento della partita con qualche uscita a vuoto di troppo.
Non ha molte responsabilità sulle reti della Lazio, tuttavia non riesce a convincere pienamente durante tutto l'andamento della partita con qualche uscita a vuoto di troppo.
Prestazione non impeccabile per il centrale dell'Udinese. Forse la scarsa abitudine a giocare in una linea a quattro lo fa essere meno efficace del solito e la velocità degli esterni offensivi avversari rende ancora più palesi le sue difficoltà.
Entra per l'infortunio di Becao, mette a disposizione la propria fisicità per arginare le iniziative di una Lazio lanciata in avanti alla ricerca della rete della vittoria. Non ha responsabilità sulla rete di Acerbi.
Entra per l'infortunio di Becao, mette a disposizione la propria fisicità per arginare le iniziative di una Lazio lanciata in avanti alla ricerca della rete della vittoria. Non ha responsabilità sulla rete di Acerbi.
Nella sfida contro uno degli attacchi più pericolosi della Serie A il brasiliano non riesce a trovare continuità di prestazioni, alternando chiusure utili a scelte improvvide e che lasciano troppo spazio agli attaccanti capitolini. Chiude il suo match in anticipo per via di un problema muscolare che lo costringe addirittura ad uscire in barella.
Nella sfida contro uno degli attacchi più pericolosi della Serie A il brasiliano non riesce a trovare continuità di prestazioni, alternando chiusure utili a scelte improvvide e che lasciano troppo spazio agli attaccanti capitolini. Chiude il suo match in anticipo per via di un problema muscolare che lo costringe addirittura ad uscire in barella.
Partita da montagne russe per l'esterno friulano. Non inizia benissimo soffrendo le iniziative degli esterni avversari, poi si riprende riuscendo a siglare addirittura la rete del momentaneo 1-3. Nella ripresa però commette due ingenuità che gli costano altrettanti cartellini gialli, permettendo alla Lazio di ritrovare la parità numerica dopo l'espulsione di Patric.
Nella sfida contro la Lazio ha dimostrato tutta la sua giovane età. Si fa prendere troppo spesso dall'emozione e dall'irruenza sbagliando giocate relativamente semplici e posizionamenti che costringono i compagni di reparto a mettere una pezza sulle sue sviste.
Nel 4-4-2 dell'Udinese è l'esterno che brilla certamente meno per la fase di spinta. Rimane spesso ancorato al resto della linea difensiva, palesando però qualche insicurezza di troppo quando viene puntato nell'uno contro uno.
Entra in partita piuttosto male, sbagliando diversi appoggi piuttosto facile, ma quando il pallone inizia a scottare lui lo gestisce con tutta la sua sfrontatezza. Bravo nel recupero a guadagnarsi il calcio di punizione che porterà al definitivo 4-4.
Attento e preciso in fase di costruzione, chiude la partita con oltre il 90% di passaggi completati. Mette la ciliegina sulla torta fornendo l'assist per il momentaneo 1-0 siglato da Beto.
Non brilla moltissimo in fase di costruzione ma, soprattutto, ha grandi responsabilità sulla rete del momentaneo 4-3 siglata da Acerbi tenendo in gioco il difensore laziale per pochi centimetri.
Mandato in campo per aumentare la solidità del centrocampo friulano, il suo ingresso è l'intuizione migliore della serata di Gotti. Al nono minuto di recupero il numero 5 bianconero realizza la splendida rete che vale il definitivo 4-4 quando le speranze dell'Udinese erano ormai ridotte al lumicino.
Gotti lo arretra sulla linea di centrocampo, ottenendo una risposta che lascia presagire un futuro interessante. L'ex Milan non aiuta molto in fase di non possesso, ma quando si accende palla al piede riesce a far male alla retroguardia avversaria come dimostrato in occasione della rete del momentaneo 1-3.
Il suo ingresso ha fatto calare i giri del motore dell'attacco friulano. Meno combattivo e proficuo di Success, anche per una maggiore pressione difensiva della Lazio.
Il suo ingresso ha fatto calare i giri del motore dell'attacco friulano. Meno combattivo e proficuo di Success, anche per una maggiore pressione difensiva della Lazio.
Entra nei minuti finali della partita, sfruttando l'unica occasione buona per incidere sul match: è suo l'assist intelligente per Arslan che porta alla rete del definitivo 4-4.
Il numero 7 bianconero lascia intravedere delle qualità che fino a questo momento erano passate troppo in sordina. Non segna, ma riesce a fare comunque la differenza lottando e dando qualità come dimostra l'assist per la seconda rete di Beto quando prima recupera lottando il pallone in mezzo al campo e poi serve con un bel filtrante il compagno di squadra.
Il numero 7 bianconero lascia intravedere delle qualità che fino a questo momento erano passate troppo in sordina. Non segna, ma riesce a fare comunque la differenza lottando e dando qualità come dimostra l'assist per la seconda rete di Beto quando prima recupera lottando il pallone in mezzo al campo e poi serve con un bel filtrante il compagno di squadra.
Anche questa sera ha dimostrato di essere un centravanti completo. Prima sfrutta la sua altezza per segnare di testa sfruttando l'errore di Patric, poi parte in allungo battendo un velocista come Lazzari prima di saltare Reina ed insaccare senza problemi.
Il tecnico dell'Udinese ha preparato nel migliore dei modi la partita contro la Lazio disponendo una squadra molto attenta e pronta a ripartire in contropiede nel primo tempo. Viene travolto nella ripresa ma non si arrende facendo le mosse giuste con gli ingressi di Arslan, Soppy e Forestieri tutti protagonisti della rete del pareggio.
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