Nel primo tempo è l'unico ad avere all'attivo un tiro rivolto verso la porta avversaria. Nella ripresa la partita sale di ritmo ed è costretto a qualche intervento "vero", nel finale però viene tradito dalla sua difesa ed è praticamente costretto ad abbattere Caicedo
Nel primo tempo è l'unico ad avere all'attivo un tiro rivolto verso la porta avversaria. Nella ripresa la partita sale di ritmo ed è costretto a qualche intervento "vero", nel finale però viene tradito dalla sua difesa ed è praticamente costretto ad abbattere Caicedo
Dà l'impressione di avere sempre la perfetta percezione della zona di campo in cui si trova e cosa è necessario per disinnescare gli attacchi degli avversari. Ingaggia un bel duello con Destro e si immola su di una conclusione a botta sicura del centravanti rossoblu.
Rovina una partita tutto sommato positiva con un errore che costa carissimo: è lui che perde completamente la marcatura di Caicedo lasciando all'ex Lazio tutto il tempo di controllare il pallone prima di essere abbattuto da Provedel.
Non una grande serata per l'esterno difensivo dello Spezia. La partita particolarmente chiusa non gli permette di affondare nella metà campo avversaria, mentre in fase difensiva non brilla soprattutto sulle brucianti accelerazioni degli esterni genoani.
Quando prende una botta ad inizio partita tutto il Picco tiene il fiato sospeso. L'esterno è un elemento importantissimo per la formazione di Thiago Motta e lo fa vedere anche stasera. Presente ad accompagnare la manovra offensiva e preciso in fase di non possesso.
In una partita dove le vie centrali sono perennemente ingolfate il centrocampista bianconero riesce sempre a mantenere la giusta lucidità per far scorrere la manovra offensiva senza intoppi. Utile anche in fase di non possesso non disdegnando di affondare il tackle quando necessario.
Thiago Motta lo schiera in un centrocampo a due dove si dovrebbe dividere i compiti di regia con Maggiore, ma stasera l'ex Atalanta è risultato piuttosto impreciso in fase di palleggio chiudendo la sua partita con poco più del 70% di passaggi completati.
Ha buone qualità tecniche soprattutto nel controllo in velocità e si vede, peccato per lui che le sfrutti in maniera piuttosto discontinua fin quando Thiago Motta lo lascia in campo.
Ha buone qualità tecniche soprattutto nel controllo in velocità e si vede, peccato per lui che le sfrutti in maniera piuttosto discontinua fin quando Thiago Motta lo lascia in campo.
Il suo ingresso spacca letteralmente la partita. Da una sua conclusione nasce la rete del momentaneo 1-0 e successivamente riesce ad innescare i suoi compagni di reparto in situazioni molto pericolose. Avrebbe anche l'opportunità di togliersi una soddisfazione personale, ma dopo il bel dribbling su Vasquez il suo tiro termina alto.
Il suo ingresso spacca letteralmente la partita. Da una sua conclusione nasce la rete del momentaneo 1-0 e successivamente riesce ad innescare i suoi compagni di reparto in situazioni molto pericolose. Avrebbe anche l'opportunità di togliersi una soddisfazione personale, ma dopo il bel dribbling su Vasquez il suo tiro termina alto.
Illude tutti sulla bontà della sua prestazione quando coglie il palo dopo un bel duetto con Nzola. Poco dopo l'illusione crolla drasticamente quando lui ha l'occasione di insaccare da pochi passi a porta completamente sguarnita riuscendo nell'impresa di calciare il pallone in curva Ferrovia.
Nel primo tempo non riesce mai ad incidere in maniera importante sull'andamento della partita, nella ripresa ha diverse occasioni per chiudere definitivamente la contesa dopo l'autorete di Sirigu invece si fa ipnotizzare a più riprese dal portiere avversario sbagliando diverse occasioni a tu per tu.
Entra con lo Spezia già in vantaggio per 1-0 e sfrutta la maggiore pressione offensiva del Genoa per trovare dei varchi alle spalle dei difensori. Peccato per lui che i suoi compagni di reparto, Colley escluso, non siano propriamente in serata.
Avrebbe il compito di svariare su tutto il fronte offensivo per togliere i riferimento difensivi al Genoa e favorire l'imprevedibilità di Gyasi e la fisicità di Nzola. Invece trotterella a lungo per il campo senza incidere sullo sviluppo della manovra bianconera.
Partita difficile per i due tecnici quella di questa sera. Entrambe le squadre sono molto chiuse e hanno difficoltà a trovare i giusti varchi. La mossa di mandare in campo Colley è quasi decisiva, peccato per lui che non venga premiata con la vittoria finale.
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