Sorpreso in occasione del gol di Elmas, ma lì le responsabilità sono più della retroguardia. Per il resto il Napoli lo chiama poco in causa, lui si disimpegna bene comandando la sua area di rigore.
Pagelle Milan 18° giornata Milan - Napoli 0-1
Il Napoli non preoccupa particolarmente con le sue avanzate, lui si affida alla potenza fisica del compagno di reparto vivacchiando di rendita e disimpegnandosi nell'ordinaria amministrazione.
Soprattutto nel primo tempo è fra i più pungenti del Milan, tiene Di Lorenzo in costante posizione di difesa, è anche pericoloso con una bella conclusione dalla distanza di poco fuori.
Soprattutto nel primo tempo è fra i più pungenti del Milan, tiene Di Lorenzo in costante posizione di difesa, è anche pericoloso con una bella conclusione dalla distanza di poco fuori.
Solita diga difensiva che si mette a comandare la squadra da dietro, risolve un paio di situazioni intrigate, alcune anche in extremis come nell'occasione del recupero su Petagna ad inizio ripresa.
Parte bene con un paio di discese interessanti ed un cross pericoloso per poco non sfruttato da Ibrahimovic, ma dopo mezzora circa cala, complice anche la vivacità di Lozano.
Da un calciatore che gioca sulla trequarti del Milan ti aspetti qualcosa di differente in quella zona del campo soprattutto. Lui si rende più utile in fase difensiva anziché in fase offensiva, e a lungo andare neanche gli riesce bene.
Non riesce a lasciare il segno perché non trova continuità di prestazione, alterna momenti di dominio ad altri di inesistenza. Nel finale il VAR gli cancella il gol che avrebbe fatto svoltare anche la sua valutazione inevitabilmente.
La partita la decide l'occasione al 5' nella quale Elmas lo brucia per lo 0-1, lui soffre psicologicamente l'episodio esprimendosi a bassa frequenza per tutto l'arco del match.
La partita la decide l'occasione al 5' nella quale Elmas lo brucia per lo 0-1, lui soffre psicologicamente l'episodio esprimendosi a bassa frequenza per tutto l'arco del match.
Sbatte sistematicamente contro la difesa azzurra o comunque contro qualunque avversario gli capiti davanti, non vince un duello, non trova mai lo spazio per dare brio alla manovra rossonera.
Entra e prova a rendersi utile con le sue accelerazioni, ci riesce anche, ma agisce troppo lontano dalla porta avversaria.
Con finte e colpi di fino non si riesce a fare la differenza, a volte sarebbe più utile la sostanza, e quella di stasera era una di queste occasioni. Lo capisce tardi e non riesce ad incidere.
Insolitamente poco cinico, ha tre palloni che avrebbe potuto trasformare in gol: il primo lo spreca di testa a lato, il secondo glielo cancella Ospina, sul terzo sbaglia totalmente lo stop che gli avrebbe permesso di presentarsi a tu per tu col portiere.
Con la sua fisicità crea qualche problema alla difesa del Napoli, una sua spizzata scaturisce anche la confusione finale che porta al gol di Kessie, annullato, però, proprio per una posizione di fuorigioco del francese.
Tante assenze, prova a mettere dentro la migliore formazione possibile, prova anche a giocarsela con i cambi a disposizione, ma non riesce a dare alla squadra la scossa giusta.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.