Il portiere giallorosso è bravo a negare il gol prima a Pobega, poi a Verde nel giro di pochi secondi all'11'; attento su Bastoni al 37', è superbo su Verde al 54'. Nessuna colpa sui gol, la sua è una prestazione di alto livello.
Pagelle Roma 38° giornata Spezia - Roma 2-2
Partita mediocre del terzino giallorosso, che ha i suoi bei grattacapi contro l'ottimo Verde; soffre in difesa, è inconcludente in avanti, dove cerca di farsi notare con qualche bella serpentina, ma finisce spesso per perdere il pallone.
Meglio nella ripresa rispetto alla prima frazione, cresce con il passare dei minuti e guadagna campo sulla destra. Qualche leggera sbavatura ogni tanto, ma anche buone chiusure per rimediare agli errori dei compagni; con Gyasi ingaggia un duello che non ha vincitori né vinti.
Così così nel primo tempo, troppo spesso in difficoltà contro Nzola; meglio nella ripresa, combatte su ogni pallone e cerca di tappare anche i buchi lasciati dal suo compagno di reparto, che è decisamente in serata no. Alla fine strappa una sufficienza risicata.
In grandissima difficoltà, sbaglia spesso posizione e tempo dell'intervento, lasciandosi superare dal diretto avversario. Verde lo fa ammattire, Nzola lo sovrasta costantemente; decisamente una serata da dimenticare per l'ex Verona.
In grandissima difficoltà, sbaglia spesso posizione e tempo dell'intervento, lasciandosi superare dal diretto avversario. Verde lo fa ammattire, Nzola lo sovrasta costantemente; decisamente una serata da dimenticare per l'ex Verona.
Entra al posto di Santon, non fa meglio del compagno, al contrario. Dimostra di non essere ancora pronto per giocare in Serie A, va in difficoltà contro chiunque capiti dalle sue parti e in avanti non riesce mai a indovinare la giocata.
Brutto primo tempo, un pizzico meglio nella ripresa; in generale la sua non è una partita da ricordare, anche se le cose sarebbero potute andare diversamente: Rafael con una splendida parata gli nega la gioia del gol, quando spara a botta sicura da dentro l'area il pallone del potenziale pareggio.
Entra in campo con un buon piglio. Dopo essere stato un oggetto misterioso per gran parte della stagione, cerca di essere utile alla squadra e confeziona anche qualche bella giocata, dimostrandosi prezioso per la rimonta finale della Roma.
Nel primo tempo è tra i pochi a provarci, anche se da lui ci si aspetta decisamente di più; entra davvero in partita nella ripresa, quando comincia a cucire il gioco e a mettere in difficoltà lo Spezia con i suoi strappi. Rafael gli nega il gol al 56', ma non può nulla sulla sua zampata all'85': è la rete che vale il pareggio.
Nel primo tempo è tra i pochi a provarci, anche se da lui ci si aspetta decisamente di più; entra davvero in partita nella ripresa, quando comincia a cucire il gioco e a mettere in difficoltà lo Spezia con i suoi strappi. Rafael gli nega il gol al 56', ma non può nulla sulla sua zampata all'85': è la rete che vale il pareggio.
Rileva Darboe e pur senza strafare fa nettamente meglio del compagno di squadra, toccando tanti palloni e agevolando la fluidità della manovra giallorossa. Anche in fase difensiva riesce a essere più concreto, giocando quasi da veterano.
Rileva Darboe e pur senza strafare fa nettamente meglio del compagno di squadra, toccando tanti palloni e agevolando la fluidità della manovra giallorossa. Anche in fase difensiva riesce a essere più concreto, giocando quasi da veterano.
Il giovane centrocampista stecca malamente la gara in terra ligure, regalando il pallone da cui nasce l'azione del primo gol. Tante imprecisioni nella sua gara, decisamente un passo indietro rispetto alle prime uscite.
In quella che potrebbe essere stata l'ultima gara con la maglia della Roma, entra e si batte come un leone, trovando poi la sponda vincente per la rete di Mkhitaryan. Una risposta da campione per chiudere una stagione complicata.
Ci prova al 23', ma Rafael ha un ottimo riflesso sulla sua conclusione, di fatto l'unico tiro pericoloso della Roma nella prima frazione. Trova un bel gol a inizio ripresa, poi cala, ma resta decisivo per la rimonta romanista.
Ci prova al 23', ma Rafael ha un ottimo riflesso sulla sua conclusione, di fatto l'unico tiro pericoloso della Roma nella prima frazione. Trova un bel gol a inizio ripresa, poi cala, ma resta decisivo per la rimonta romanista.
Male nel primo tempo, sbaglia tanto e appare svogliato, impreciso. Ha un sussulto d'orgoglio a inizio ripresa, quando insieme a Mkhitaryan confeziona un paio di belle azioni; Fonseca forse lo toglie quando cominciava a carburare, non permettendogli di strappare la sufficienza.
Nel primo tempo è come se non fosse in campo, se non per tenere in gioco Pobega in occasione del 2-0: un errore che costa caro alla Roma. Un pizzico meglio a inizio ripresa, ma non abbastanza per il centravanti di una squadra come la Roma.
La sua Roma si salva nel finale, forse anche grazie a una strigliata avvenuta negli spogliatoi. Dopo un primo tempo disastroso, i giallorossi rientrano in campo trasformati, trovando nel finale il pareggio con il solito Mkhitaryan. Chiude la sua esperienza in giallorosso con un pareggio e la qualificazione in Europa.
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