Non proprio impeccabile sul gol di Rabiot: il tiro è forte ma arriva sul suo palo. Bravo su Chiesa nel secondo tempo, può poco sulla doppietta di Morata
Pagelle Lazio 26° giornata Juventus - Lazio 3-1
Dà la costante sensazione di poter combinare un pasticcio da un momento all'altro. La marcatura su Morata funziona bene nella prima mezz'ora, poi come molti suoi compagni si lascia andare a qualche disattenzione
Entra e si posiziona non da centrale ma da esterno a tutta fascia. Sembra cominciare discretamente, poi si spegne troppo in fretta e Bernardeschi lo divora per voglia e dinamismo
Entra e si posiziona non da centrale ma da esterno a tutta fascia. Sembra cominciare discretamente, poi si spegne troppo in fretta e Bernardeschi lo divora per voglia e dinamismo
Entra e si posiziona non da centrale ma da esterno a tutta fascia. Sembra cominciare discretamente, poi si spegne troppo in fretta e Bernardeschi lo divora per voglia e dinamismo
Prestazione non all'altezza del suo standard, anche se è costretto ancora una volta a giocare sul centro-sinistra. Gestione della palla non sempre idonea, concede qualcosa anche in marcatura e infatti è lui che non è tempestivo a chiudere Rabiot sull'1-1
Prestazione non all'altezza del suo standard, anche se è costretto ancora una volta a giocare sul centro-sinistra. Gestione della palla non sempre idonea, concede qualcosa anche in marcatura e infatti è lui che non è tempestivo a chiudere Rabiot sull'1-1
Maluccio quando si tratta di spingere, ormai non ha più il passo e l'età per impensierire uno come Bernardeschi. Viceversa, quando viene puntato ed è chiamato a chiudere gli spazi, ha stoffa da vendere
Maluccio quando si tratta di spingere, ormai non ha più il passo e l'età per impensierire uno come Bernardeschi. Viceversa, quando viene puntato ed è chiamato a chiudere gli spazi, ha stoffa da vendere
Prova interessante e incoraggiante per il futuro. Da tempo non giocava così: nel primo tempo ci prova con due tiri da fuori che per poco non freddano Szczesny, mette in difficoltà Cuadrado e si fa servire spesso. Cala molto nella ripresa
Dov'è il Sergente che ha portato in alto la Lazio? La traversa scheggiata di testa è l'unica nota positiva in mezzo a troppi errori, in entrambe le fasi. Uniti a un atteggiamento a volte un po' rinunciatario e svogliato. E' lui, tra l'altro, a commettere l'ingenuo fallo che porta al rigore del 3-1
Primo per palloni recuperati nella prima frazione: dato emblematico per uno con la sua qualità. E le invenzioni offensive? Ci sono, ma sporadiche. La migliore è quella che porta alla traversa di Milinkovic, ma come spesso gli capita non ci mette sufficiente cattiveria agonistica nell'arco di tutta la gara e Inzaghi infatti lo sostituisce
Parte bene e con concentrazione, giocando fuori ruolo vuole dare da subito risposte positive. Alla distanza però si nota che non è un centrale e finisce in affanno specie contro Chiesa
Parte bene e con concentrazione, giocando fuori ruolo vuole dare da subito risposte positive. Alla distanza però si nota che non è un centrale e finisce in affanno specie contro Chiesa
Nel primo tempo è con Correa il migliore della Lazio. Esperienza enorme, lucidità, sempre pronto negli interventi, capisce con netto anticipo la giocata avversaria. Ma non è al top fisicamente, tant'è che lascia il campo già al 55'
Troppo evidente sotto tanti punti di vista la differenza con Leiva, sin da quando prende il suo posto. Non pronto e (forse) non idoneo per gare di tale spessore e pressione: appare da subito spaesato e in apnea
Ispirato sin dai primi minuti e lo conferma con la palla recuperata, il dribbling su Demiral e la rete in bello stile che apre la gara. Vivo e brioso, si vede però un po' meno nei secondi 45' e finisce in maniera anonima
Il periodo di digiuno comincia a farsi preoccupante. Ma quello che allarma di più è un atteggiamento sfiduciato che avvertono in maniera troppo marcata i compagni. Mancano i suoi gol, ma anche la sua leadership: un tiro da fuori nel secondo tempo è troppo poco per uno come lui
Il periodo di digiuno comincia a farsi preoccupante. Ma quello che allarma di più è un atteggiamento sfiduciato che avvertono in maniera troppo marcata i compagni. Mancano i suoi gol, ma anche la sua leadership: un tiro da fuori nel secondo tempo è troppo poco per uno come lui
Primo a pari merito con la Roma per reti segnate nei primi 15 minuti (ben nove). Dato importante ma che non regge il confronto con la rimonta subita. E ora si apre un tunnel buio: dopo il Bayern e il Bologna, ecco un altro ko. Crisi o periodo no? Stasera le note positive non sono molte
Primo a pari merito con la Roma per reti segnate nei primi 15 minuti (ben nove). Dato importante ma che non regge il confronto con la rimonta subita. E ora si apre un tunnel buio: dopo il Bayern e il Bologna, ecco un altro ko. Crisi o periodo no? Stasera le note positive non sono molte
Primo a pari merito con la Roma per reti segnate nei primi 15 minuti (ben nove). Dato importante ma che non regge il confronto con la rimonta subita. E ora si apre un tunnel buio: dopo il Bayern e il Bologna, ecco un altro ko. Crisi o periodo no? Stasera le note positive non sono molte
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.