In campo appena smaltito il Covid e fa vedere che non c'è ruggine. Non deve fare gli straordinari ma è attento il giusto sul tiro di Schouten.
Pagelle Inter 29° giornata Bologna - Inter 0-1
I problemi legati al Covid di De Vrij lo rilanciano dal primo minuto. Da professionista esemplare si fa trovare pronto. Mette la museruola a Barrow, che gli va via solo una volta (giallo), per il resto domina la scena con i suoi colpi di testa.
Non ha grandissimi problemi a gestire gli attaccanti del Bologna. Il vento gli gioca un mezzo scherzo sul tiro di Svanberg ma se la cava portando a casa la sufficienza.
Partita totale del difensore italiano, che dietro lascia le briciole a Skov Olsen e Soriano, e a questo abbina una fase offensiva "deluxe" con tanto di sgroppata e cross al bacio sulla testa di Lukaku, dal quale nasce il gol vittoria.
Perde il ballottaggio con Young ma entra in campo nella staffetta con il numero 15 con idee chiare e ordine tattico.
L'inizio è da incubo con tante difficoltà sull'out di sinistra, ma poi si rimette in carreggiata nella fase difensiva, oltre a chiudere bene il triangolo con Bastoni nell'azione del gol.
Peggiore dell'Inter nella serata di Bologna. Non riesce mai a spuntarla su Dijks, e quelle rare volte che riesce a sgusciare in area, fa sempre la scelta sbagliata. La corsa non manca, ma il resto sì.
Peggiore dell'Inter nella serata di Bologna. Non riesce mai a spuntarla su Dijks, e quelle rare volte che riesce a sgusciare in area, fa sempre la scelta sbagliata. La corsa non manca, ma il resto sì.
Regia di certo non da Oscar quella del croato al Dall'Ara. Spento e poco ispirato, non riesce a dare continuità al suo gioco, rischiando in maniera clamorosa nel finale con due palle perse sanguinose: da una di queste nascono due gialli (per lui e per Bastoni) che costeranno altrettante squalifiche.
Entra per far legna e la fa con molta intensità, fino a prendere il giallo per un intervento su Juwara.
Entra per far legna e la fa con molta intensità, fino a prendere il giallo per un intervento su Juwara.
Corre ininterrottamente per 90 minuti; corre talmente tanto che va anche più veloce dello sviluppo del contropiede. Il neo che non lo fa arrivare al 7 è proprio questo, con almeno due buone ripartenze sprecate in maniera ingenua.
E' diventato prezioso per Conte per come velocizza il gioco sempre (o quasi) di prima intenzione. Dà aria alla manovra nerazzurra e si distingue molto anche in fase di copertura.
Ingresso in campo di pura energia quello del cileno che crea numerosi pericoli al Bologna dimostrando una grande voglia di mettersi in mostra. A tratti è imprendibile.
Ingresso in campo di pura energia quello del cileno che crea numerosi pericoli al Bologna dimostrando una grande voglia di mettersi in mostra. A tratti è imprendibile.
Partita di sacrificio e di botte con Danilo e Soumaoro. Al momento opportuno però realizza il gol numero 20 del campionato spingendo in rete la palla che Ravaglia aveva spinto sul palo. Un gol pesante, che vale mezzo Scudetto (o forse più). Big Rom c'è sempre.
Non indimenticabile il primo tempo, ma resta il grande sacrificio al servizio della squadra. A questo unisce giocate importanti come il palo e la sponda per Barella (con fallo annesso) da cui nasce il gol vittoria di Lukaku.
Prepara bene la partita, con un copione ormai consueto. Difesa e ripartenze, letali. 0-1 a Bologna, due punti sgraffignati a Milan e Juventus e Scudetto in ghiaccio, al di là di ogni scaramanzia.
Prepara bene la partita, con un copione ormai consueto. Difesa e ripartenze, letali. 0-1 a Bologna, due punti sgraffignati a Milan e Juventus e Scudetto in ghiaccio, al di là di ogni scaramanzia.
Prepara bene la partita, con un copione ormai consueto. Difesa e ripartenze, letali. 0-1 a Bologna, due punti sgraffignati a Milan e Juventus e Scudetto in ghiaccio, al di là di ogni scaramanzia.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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