Nel primo tempo alterna buone parate a errori che potevano costare la partita: una corta respinta centrale su cui Morata spara alto, un'uscita fuori area che regala una punizione alla Juventus. Nella ripresa è perfetto; la parata più difficile è quella sul compagno di squadra Barba, quando mette in mostra riflessi felini.
Pagelle Benevento 28° giornata Juventus - Benevento 0-1
Tante belle chiusure, un presidio costante a centro area e una sicurezza nel tenere la linea alta. Splendida prestazione, che poteva essere macchiata da un autogol, ma Montipò lo salva dalla brutta figura.
Ottima prestazione del difensore del Benevento, che riesce a farsi trovare sempre nel punto giusto al momento giusto. Chiude ogni volta che ce n'è bisogno, è attento nel far salire la linea e gioca bene con il pallone tra i piedi; le occasioni concesse alla Juventus sono fisiologiche, non si poteva chiedere di più.
Ottima prestazione del difensore del Benevento, che riesce a farsi trovare sempre nel punto giusto al momento giusto. Chiude ogni volta che ce n'è bisogno, è attento nel far salire la linea e gioca bene con il pallone tra i piedi; le occasioni concesse alla Juventus sono fisiologiche, non si poteva chiedere di più.
Per lunghi tratti soffre le accelerazioni di Kulusevski prima, di Chiesa poi; meglio quando può distendersi e spingere in avanti, anche se la partita glielo permette raramente. Esce stremato dopo un'autentica battaglia.
L'anello debole della difesa, se la cava con un po' di mestiere e tanta sofferenza. Riesce però a uscire indenne dall'Allianz Stadium grazie a una concentrazione costante e la scarsa vena dei bianconeri, contribuendo con qualche intervento in chiusura al clean sheet del Benevento.
L'anello debole della difesa, se la cava con un po' di mestiere e tanta sofferenza. Riesce però a uscire indenne dall'Allianz Stadium grazie a una concentrazione costante e la scarsa vena dei bianconeri, contribuendo con qualche intervento in chiusura al clean sheet del Benevento.
Nettamente il migliore in campo del Benevento per mole di gioco e impegno. Trascina i compagni con una prestazione di livello assoluto, è travolgente quando riconquista il pallone e riparte, per non parlare dell'energia che mette in campo su ogni singolo pallone. Pericoloso anche in avanti: un suo cross insidioso non trova la deviazione di Ionita per pochissimo.
Leggermente impreciso in alcuni momenti del match, è costretto a una partita di contenimento davanti alla difesa, da perno centrale con Ionita ed Hetemaj ai lati. Cresce nella ripresa, contribuendo alla tenuta del Benevento fino al liberatorio fischio finale.
Leggermente impreciso in alcuni momenti del match, è costretto a una partita di contenimento davanti alla difesa, da perno centrale con Ionita ed Hetemaj ai lati. Cresce nella ripresa, contribuendo alla tenuta del Benevento fino al liberatorio fischio finale.
Un buon primo tempo, in cui si batte come un leone; non arriva per pochissimo all'appuntamento con il gol al 28' su cross di Hetemaj. Meno dinamico nella ripresa, si limita a un lavoro di copertura sulle sfuriate bianconere, sempre con grande abnegazione.
Un buon primo tempo, in cui si batte come un leone; non arriva per pochissimo all'appuntamento con il gol al 28' su cross di Hetemaj. Meno dinamico nella ripresa, si limita a un lavoro di copertura sulle sfuriate bianconere, sempre con grande abnegazione.
Entra nella ripresa, anche lui dà il suo contributo per cercare di bloccare il gioco della Juventus sulle fasce. Missione compiuta: anche grazie all'apporto della panchina il Benevento ottiene 3 storici punti.
Entra nella ripresa, anche lui dà il suo contributo per cercare di bloccare il gioco della Juventus sulle fasce. Missione compiuta: anche grazie all'apporto della panchina il Benevento ottiene 3 storici punti.
Il più vivace in avanti nel primo tempo, si batte su ogni pallone e disturba ogni tentativo di costruzione della Juventus. Quando ha il pallone buono non punge, arrivando in ritardo di un soffio o, come al 14', spedendo fuori; ma la sua rimane una prova di carattere.
Buttato nella mischia per gestire al meglio il pallone, ha poche occasioni di mettersi in mostra, visto che la Juventus dopo il gol subìto si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Riesce comunque a rendersi utile alla squadra, tenendo impegnati i difensori bianconeri e lavorando qualche buon pallone.
Contro Chiesa o Kulusevski non fa differenza, si comporta come se non avesse fatto altro in carriera che il terzino. Chiude e riparte, sempre attento e concentrato, bravo nel non concedere il piede preferito a nessuno dei due avversari che capitano dalle sue parti.
Fa a sportellate per tutto il match, impegnando sia De Ligt sia Bonucci con il suo fisico imponente e la sua capacità di protezione della palla. Dimostra di saperci fare anche con il pallone tra i piedi, esibendosi in un paio di assist pregevoli per i compagni; sfrutta al meglio lo svarione di Arthur e firma il gol decisivo per la vittoria dei sanniti.
Conquista un successo sensazionale all'Allianz Stadium, dimostrando di saper cambiare quando serve e puntando sul doppio centravanti. La gestione della gara è perfetta, il Benevento concede pochissimo e appare tonico e concentrato; anche i cambi arrivano al momento giusto.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.