Sul primo gol dell'Inter si fa beffare da un sinistro non irresistibile di Lukaku. Nulla può invece sul tocco ravvicinato di Lautaro.
Pagelle Sampdoria 25° giornata Inter - Sampdoria 2-1
Sul primo gol dell'Inter si fa beffare da un sinistro non irresistibile di Lukaku. Nulla può invece sul tocco ravvicinato di Lautaro.
Nonostante la buona vena di Candreva, tiene bene sulla sinistra e nel secondo tempo spinge bene in zona offensiva, sfiorando anche il jolly che avrebbe significato pareggio per la Sampdoria.
Nei tre centrali di difesa fa una fatica del diavolo ed è praticamente sempre fuori posizione. Leggermente meglio da esterno nella difesa a 4, ma la sua prestazione resta grigia, quasi nera.
Nei tre centrali di difesa fa una fatica del diavolo ed è praticamente sempre fuori posizione. Leggermente meglio da esterno nella difesa a 4, ma la sua prestazione resta grigia, quasi nera.
Sulla destra non riesce mai realmente a incidere e perde il duello tra neoentrati con Biraghi.
Partenza choc con l'evidente partecipazione nelle due reti dell'Inter, in particolare la seconda in cui segue Candreva con ritmo da tartaruga. Cerca riscatto nella ripresa, e parzialmente lo trova con la traversa che porta al gol di Thorsby.
Anche lui rischia di affondare come il resto del reparto, ma poi ha la resilienza del samurai che lo fa restare in piedi anche nella burrasca. Nel secondo tempo giganteggia e annienta Lukaku.
Giocate non appariscenti ma sempre tremendamente efficaci. Anche senza Linetty e Jankto a supportarlo, riesce a fare da collante a centrocampo.
Non cava mai un ragno dal buco, con azioni confuse e troppi retropassaggi ad Audero. Impreciso e poco incisivo, viene tolto dal campo per primo da Ranieri.
Assente non giustificato. Mai in partita, mai coinvolto nell'azione blucerchiata. A tratti sembra una zavorra. Ranieri lo toglie tardivamente dal campo.
Assente non giustificato. Mai in partita, mai coinvolto nell'azione blucerchiata. A tratti sembra una zavorra. Ranieri lo toglie tardivamente dal campo.
Assente non giustificato. Mai in partita, mai coinvolto nell'azione blucerchiata. A tratti sembra una zavorra. Ranieri lo toglie tardivamente dal campo.
Poco presente e tanto nervoso. Si fa notare più per i falli che per i passaggi positivi. Forse il solo appoggio di La Gumina lo innervosisce e non lo fa rendere al massimo.
Qualche passaggio interessante e una punizione insidiosa dal suo ingresso in campo.
Qualche passaggio interessante e una punizione insidiosa dal suo ingresso in campo.
Anche lui cade vittima del modulo iniziale scelto da Ranieri, ma poi si risveglia e da centrocampista cambia faccia alla sua gara, presentandosi spesso negli ultimi 20 metri dell'Inter e trovando il gol della speranza.
Lasciato lì davanti al suo destino fa quasi compassione. Prova a creare qualche grattacapo a De Vrij e compagni ma fa fatica a riuscire nell'intento.
Buon ingresso in campo. Prova a sfruttare il profondo turnover e l'assenza di Quagliarella con buone giocate e un potenziale assist vincente a Murru.
Compromette la partita con un modulo iniziale mal digerito dalla squadra. Quando torna al 4-4-1-1 la Samp sfiora un incredibile pareggio.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.