Serata poco impegnativa, sul gol di Pessina era difficile fare di più. Rischia con un'uscita lenta di fare la frittata, ma con un guizzo riesce ad evitare il peggio.
Pagelle Roma 33° giornata Roma - Verona 2-1
Serata poco impegnativa, sul gol di Pessina era difficile fare di più. Rischia con un'uscita lenta di fare la frittata, ma con un guizzo riesce ad evitare il peggio.
Liscia clamorosamente il passaggio verso Zaccagni in occasione del gol di Pessina. Spesso va in sofferenza sugli attacchi degli avversari anche se si era fatto apprezzare per alcune sortite offensive.
Liscia clamorosamente il passaggio verso Zaccagni in occasione del gol di Pessina. Spesso va in sofferenza sugli attacchi degli avversari anche se si era fatto apprezzare per alcune sortite offensive.
Entra e si limita a difendere con ordine. La Roma aveva bisogno di solidità sulla corsia destra e con Zappacosta l'ha ritrovata.
Buona la spinta sulla fascia, tanta corsa per aiutare i compagni che in mezzo faticano a palleggiare.
Nel ruolo di centrale mostra tutta la sua esperienza. Rinvia e ribatte ogni pallone che passa dalle sue parti. L'affidabilità è di casa.
Quando viene preso in velocità va in clamorosa sofferenza (vedi azione di Zaccagni che porta al gol Pessina). Meglio nell'uno contro uno da fermo o sui palloni aerei. In avanti si rende pericoloso in più di una occasione.
Nota positiva della serata giallorossa. Cresce alla distanza diventando davvero fondamentale con alcune chiusure difensive. Si fa male nel finale ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
Tocca pochissimi palloni. Fuori dal vivo del gioco, sempre surclassato da Veloso e Amrabat. Fonseca lo capisce e inserisce Cristante nella ripresa.
Tocca pochissimi palloni. Fuori dal vivo del gioco, sempre surclassato da Veloso e Amrabat. Fonseca lo capisce e inserisce Cristante nella ripresa.
Avrebbe potuto meglio gestire alcuni palloni. La Roma non tiene il pallino del gioco e il centrocampista giallorosso non è esente da colpe. Ha il merito di guadagnare un penalty (seppur dubbio) e di servire un cioccolatino che Mkhitaryan non riesce a valorizzare.
Entra e fa sentire subito la gamba agli avversari. Il suo ingresso riporta muscoli e concretezza in mezzo. Nel finale chiude da centrale difensivo.
Segna con freddezza il penalty che apre la partita. Insieme al compagno di reparto Diawara non riesce a fare grande filtro in mezzo, ma nel finale trova energia per recuperare un paio di palloni fondamentali.
Nel primo tempo riesce a duettare bene con Dzeko e centra pure il palo. Nella ripresa è meno lucido e finisce per perdere spesso palla. Sbaglia anche un gol a porta vuota, consentendo a Lazovic un miracoloso intervento.
Vorrebbe spaccare tutto. Forse è troppo irruente in alcune decisioni, vedi giallo e vedi alcuni contropiedi non finalizzati. Ma la voglia di far bene c'è.
Gol a parte, si fa apprezzare più per i recuperi difensivi che per il gioco offensivo. Sbaglia due gol che un attaccante come lui non dovrebbe sbagliare, ma nel complesso è perdonato.
Gol a parte, si fa apprezzare più per i recuperi difensivi che per il gioco offensivo. Sbaglia due gol che un attaccante come lui non dovrebbe sbagliare, ma nel complesso è perdonato.
Gestisce bene i cambi, riuscendo a ricompattare la squadra nel momento di maggiore difficoltà nella ripresa. Vittoria importante che consolida il quinto posto.
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Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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