Chiamato in causa seriamente una volta sola, riesce a respingere con forza la bella girata di testa di Kumbulla. Sul gol di Lazovic poteva farci poco, bravo nei disimpegni di piede.
Pagelle Parma 10° giornata Parma - Verona 0-1
Soffre sulla tecnica, ma contro l'attacco del Verona le sue caratteristiche sono adatte: si fa valere col fisico, le giocate aeree tengono distanti gli avversari, il gol non è responsabilità sua.
Non è in perfette condizioni fisiche, ma è costretto a restare in campo quasi fino alla fine: lo fa svolgendo il compitino, ma chiedergli di più era francamente impensabile.
Soffre in fase difensiva seppur si rende protagonista di un buon recupero nel secondo tempo, ma nella parte finale ci pensa troppo in fase offensiva quando gli passano dai piedi due palloni che avrebbero potuto riportare il Parma in parità.
Soffre in fase difensiva seppur si rende protagonista di un buon recupero nel secondo tempo, ma nella parte finale ci pensa troppo in fase offensiva quando gli passano dai piedi due palloni che avrebbero potuto riportare il Parma in parità.
Insieme a Dermaku gioca una partita attenta, riesce soprattutto col fisico a respingere gli attacchi veronesi, bravo soprattutto quando a sfidarlo in questa specialità è Stepinski, non esattamente un peso piuma.
Sgambetta per il campo senza incidere, si fa notare più in fase di interdizione che in inserimento, non riesce a dare alla squadra quel contributo di esperienza che ci si aspetta da uno come lui.
Lo si nota in campo più per qualche errore di troppo in fase di disimpegno che altro, evidentemente fuori forma per lo scarso impiego, non è il momento migliore quello di trovare spazio in emergenza.
Più falloso che utile, dà un contributo minimo in fase di costruzione, è più presente proprio nella fase difensiva. D'Aversa prova ad allargarlo, ma i risultati cambiano poco.
Più fumo che arrosto, ma gli manca veramente pochissimo per diventare gustosissimo piatto di portata. Forse perché poco aiutato, forse perché poco convinto, ma la sensazione è che gli manchi poco per sbocciare definitivamente.
Più fumo che arrosto, ma gli manca veramente pochissimo per diventare gustosissimo piatto di portata. Forse perché poco aiutato, forse perché poco convinto, ma la sensazione è che gli manchi poco per sbocciare definitivamente.
Entra nella ripresa e ha l'occasione di calciare parecchi corner e due punizioni, non riesce mai ad incidere particolarmente. Meglio tatticamente a palla in movimento, seppur senza entusiasmare.
Prova il solito gioco di scatti e ripartenze, nel primo tempo gli va parecchio male, meglio nella ripresa, soprattutto ad inizio frazione, ma il risultato non cambia particolarmente. E' anche sfortunato sulla traversa colpita.
Stasera non ha la cattiveria di quando gioca contro la sua ex squadra, cincischia troppo, qualche buon lampo, ma niente di irresistibile. E' pericoloso quando sbaglia un cross che per poco non sorprende Silvestri.
Entra per dare un po' più di imprevedibilità alla squadra, ci riesce, ma non è sufficiente il suo apporto per stravolgere la partita. Trova anche lo spazio per concludere, ma niente di particolarmente preoccupante.
L'emergenza non è mai facile gestirla, lui pensava di poterlo fare con un buon ordine di uomini schierati in campo, ma la squadra va subito sotto e mentalmente non riesce mai a spingere particolarmente a caccia del pareggio.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.