Terzo rigore parato in stagione, forse il più importante se si pensa al momento di forma di Malinovski e dell'Atalanta in generale. Bravo anche a chiudere in uscita bassa su Zapata pochi minuti dopo.
Pagelle Milan 36° giornata Milan - Atalanta 1-1
Terzo rigore parato in stagione, forse il più importante se si pensa al momento di forma di Malinovski e dell'Atalanta in generale. Bravo anche a chiudere in uscita bassa su Zapata pochi minuti dopo.
Complessivamente gioca una partita sufficiente, ma suo malgardo finisce nel poster di Zapata in occasione del gol del pari, quando l'attaccante orobico lo sovrasta fisicamente e deposita in rete. Piccola nota di demerito.
Complessivamente gioca una partita sufficiente, ma suo malgardo finisce nel poster di Zapata in occasione del gol del pari, quando l'attaccante orobico lo sovrasta fisicamente e deposita in rete. Piccola nota di demerito.
Sembrava in dubbio prima del match, in realtà è uno dei migliori in assoluto in casa rossonera sia dal punto di vista atletico che da quello mentale. Bella la sfida con Zapata, giocata a quote molto alte e che mette in risalto entrambi gli sfidanti.
Sembrava in dubbio prima del match, in realtà è uno dei migliori in assoluto in casa rossonera sia dal punto di vista atletico che da quello mentale. Bella la sfida con Zapata, giocata a quote molto alte e che mette in risalto entrambi gli sfidanti.
Non era una partita facile per tutti e gli 11 giocatori rossoneri, ma lui era forse uno di quelli con le maggiori difficoltà potenziali. Si limita a curare il suo orticello senza sbavare, mostrando maturità e compostezza.
Non era una partita facile per tutti e gli 11 giocatori rossoneri, ma lui era forse uno di quelli con le maggiori difficoltà potenziali. Si limita a curare il suo orticello senza sbavare, mostrando maturità e compostezza.
Mezz'oretta di sostanza in un momento della partita in cui gli schemi stavano iniziando a saltare. Bene in interdizione.
Rimpiazzare Theo Hernandez di questi periodi è davvero cosa difficilissima, ma il buon Diego fa la sua onestissima partita senza demeritare. Poco presente in avanti, è vero, ma dietro tiene botta e concede poco e nulla.
Rimpiazzare Theo Hernandez di questi periodi è davvero cosa difficilissima, ma il buon Diego fa la sua onestissima partita senza demeritare. Poco presente in avanti, è vero, ma dietro tiene botta e concede poco e nulla.
Rimpiazzare Theo Hernandez di questi periodi è davvero cosa difficilissima, ma il buon Diego fa la sua onestissima partita senza demeritare. Poco presente in avanti, è vero, ma dietro tiene botta e concede poco e nulla.
Primo tempo da incubo il suo: prima regala un rigore all'Atalanta dal nulla, poi si fa scippare malamente il pallone da Freuler in occasione del gol del pari. Non fa danni nella ripresa, ma la prestazione complessiva resta decisamente insufficente.
Il migliore in uscita dalla panchina sponda rossonera: sfiora il gol con un bel tiro che si infrange sul palo, trova spesso e volentieri i compagni e sembra molto nel vivo del gioco. Ispirato.
Fisicamente è quasi straripante, a livello tecnico sembra soffrire ogni tanto la mancanza di un tocco al velcro ma riece comunque ad essere efficace spesso e volentieri. Solido.
Fisicamente è quasi straripante, a livello tecnico sembra soffrire ogni tanto la mancanza di un tocco al velcro ma riece comunque ad essere efficace spesso e volentieri. Solido.
Lotta come un leone su tutti i palloni, ricicla ottimamente il possesso e ci mette anche la gemma su punizione con cui porta i suoi in vantaggio. Vive in una bolla tutta sua e sembra non volerne uscire: lasciatelo lì.
Lotta come un leone su tutti i palloni, ricicla ottimamente il possesso e ci mette anche la gemma su punizione con cui porta i suoi in vantaggio. Vive in una bolla tutta sua e sembra non volerne uscire: lasciatelo lì.
Rientra dall'infortunio concedendosi venti minuti a buon ritmo e qualche calcetto di bentornato. Pronto.
Rientra dall'infortunio concedendosi venti minuti a buon ritmo e qualche calcetto di bentornato. Pronto.
Rientra dall'infortunio concedendosi venti minuti a buon ritmo e qualche calcetto di bentornato. Pronto.
Non è sempre lucido nei momenti topici, ma ci mette tantissima corsa ed abnegazione ogni volta in cui la tecnica viene meno. Non più una sorpresa fra i grandi.
Molto frizzante nei primi venti minuti, costringe spesso Toloi al fallo guadagnando anche la punizione da cui deriva il gol del vantaggio. Si spegne molto alla distanza, motivo per il quale Pioli lo richiama in panchina all'ora di gioco.
Pericolosità offensiva praticamente pari a zero, ma tanto, tanto lavoro sporco per la squadra in un duello rusticano con Caldara durato novanta minuti. Presente a sè stesso.
Spreca un paio di ripartenze cincischiando col pallone o semplicemente non credendoci abbastanza. L'impatto dalla panchina dovrebbe essere uno dei pezzi forti della casa, ma stasera non si accende nessuna lampadina.
Il suo Milan, in evidente difficoltà numerica, tiene benissimo botta contro la super Atalanta post-lockdown. Il modo migliore per celebrare il meritato rinnovo contrattuale.
Il suo Milan, in evidente difficoltà numerica, tiene benissimo botta contro la super Atalanta post-lockdown. Il modo migliore per celebrare il meritato rinnovo contrattuale.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.