A parte il gol di Kouamè, non corre grossi pericoli, dovendosi limitare alla normale amministrazione per tutto il resto del match. Un ritorno a Marassi decisamente più dolce rispetto ad un paio di mesi fa.
Pagelle Napoli 12° giornata Genoa - Napoli 1-2
Lazovic gli prende tempo e spazio in continuazione, i suoi appoggi e le sue proiezioni in fase offensiva non sono quasi mai precise ed ha sulle spalle la colpa del gol del Genoa. What Else?
L'inizio non è dei migoliori, ma nel secondo tempo cresce tantissimo, propiziando anche il gol vittoria con una bella punizione velenosa sul campo allagato. Sarà anche piccoletto, ma il carattere è da big man.
L'inizio non è dei migoliori, ma nel secondo tempo cresce tantissimo, propiziando anche il gol vittoria con una bella punizione velenosa sul campo allagato. Sarà anche piccoletto, ma il carattere è da big man.
L'inizio non è dei migoliori, ma nel secondo tempo cresce tantissimo, propiziando anche il gol vittoria con una bella punizione velenosa sul campo allagato. Sarà anche piccoletto, ma il carattere è da big man.
In occasione del gol del Genoa si lascia forse troppo ingolosire dalla palla, non proteggendo Hysai quanto avrebbe dovuto. Nella ripresa cresce, pur non essendo perfetto in un paio di disimpegni, ma anche oggi la pagnotta a casa il buon Raul riesce a portarla.
In occasione del gol del Genoa si lascia forse troppo ingolosire dalla palla, non proteggendo Hysai quanto avrebbe dovuto. Nella ripresa cresce, pur non essendo perfetto in un paio di disimpegni, ma anche oggi la pagnotta a casa il buon Raul riesce a portarla.
Dalle sue parti non si passa, che sia Mbappè o Kouamè poco cambia. Perentorio in alcune chiusure ed in alcune sgroppate, si dimostra assieme ad Allan il giocatore più in forma di questo Napoli ancora una volta.
Dalle sue parti non si passa, che sia Mbappè o Kouamè poco cambia. Perentorio in alcune chiusure ed in alcune sgroppate, si dimostra assieme ad Allan il giocatore più in forma di questo Napoli ancora una volta.
Dalle sue parti non si passa, che sia Mbappè o Kouamè poco cambia. Perentorio in alcune chiusure ed in alcune sgroppate, si dimostra assieme ad Allan il giocatore più in forma di questo Napoli ancora una volta.
Continua ad alternare buone prestazioni ad altre insufficienti con una regolarità che fa dubitare su una sua futura esplosione definitiva. Ancelotti lo tira via a fine primo tempo e la squadra cambia volto: non è un caso, almeno per stasera.
Quando il gioco si fa duro, Allan inizia a giocare. Già nel primo tempo era stato fra i più positivi dei suoi, ma nel secondo esce fuori alla distanza come il miglior centrocampista in campo (Ruiz a parte). Da dove prenda tutta quell'energia ad oggi resta ancora un mistero, ma poco importa ad Ancelotti ed ai tifosi azzurri.
Quando il gioco si fa duro, Allan inizia a giocare. Già nel primo tempo era stato fra i più positivi dei suoi, ma nel secondo esce fuori alla distanza come il miglior centrocampista in campo (Ruiz a parte). Da dove prenda tutta quell'energia ad oggi resta ancora un mistero, ma poco importa ad Ancelotti ed ai tifosi azzurri.
Brutta partita per il capitano, che sbaglia una marea di passaggi e non riesce mai ad accendersi. Prestazioni del genere avvalorano la tesi di chi non riesce a vederlo nel nuovo ruolo, ma le occasioni di riscatto sono tante e raramente Hamsik si fa trovare impreparato.
Nel diluvio di Marassi c'è un uomo che riesce a stagliare tutto e tutti in quanto a performance ed il suo nome è Fabiàn: trova il gol del pareggio con il suo sinistro fatato, non sbaglia praticamente nessuna scelta difensiva ed offensiva e nel finale trascina letteralmente compagni ed avversari in giro per il campo con la sua forza fisica dirompente. E' la "Next Big Thing" del nostro calcio?
L'astinenza prolungata dal gol non è un grosso problema quando ti chiami Callejon, ma oggi appare veramente sottotono rispetto ai suoi standard. Perde diversi palloni, non è perfetto in fase difensiva e dona a Milik un pallone forse un po' troppo alto in occasione della paratissima di Radu. Tornerà quello di prima, c'è da scommetterci.
L'astinenza prolungata dal gol non è un grosso problema quando ti chiami Callejon, ma oggi appare veramente sottotono rispetto ai suoi standard. Perde diversi palloni, non è perfetto in fase difensiva e dona a Milik un pallone forse un po' troppo alto in occasione della paratissima di Radu. Tornerà quello di prima, c'è da scommetterci.
Scintillante in alcuni frangenti del primo tempo, risultando l'unico in palla dei suoi, si spegne nel secondo tempo quando la partita si trasforma in una gigantesca sagra dell'acquapazza. Almeno per oggi non deve fare gli straordinari.
Entra e riaccende la luce in casa Napoli con la solita verve e la solita classe. Il tacco con cui mette in porta Ruiz è davvero pregevole e l'energia con cui pressa ogni singolo avversario è encomiabile. Con lui il Napoli è un'altra squadra, almeno in questo momento.
Ha sui piedi un'occasione colossale per impattare la partita ma la spreca malamente calciando col suo piede sordo. Sostanzialmente quello è l'unico momento in cui compare in maniera incisiva nel match, prima che Ancelotti lo tiri via dal campo nell'intervallo. Forza e coraggio, la strada è lunga ma serve fare di più.
Non c'è niente da fare: ogni mossa che fa si rivela quella giusta. Inserisce subito Fabiàn e Mertens senza preoccuparsi delle conseguenze psicologiche per Zielinski e Milik ed i due confezionano il gol del pareggio. Nel finale arriva una vittoria forse un po' fortunosa, ma se vinci così tanto non puoi essere sempre e solo fortunato...
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.