Poco sollecitato, ma compie un paio di interventi decisivi. Al 42' la sua deviazione su Calhanoglu è impercettibile, al 71' salva in uscita su Piatek; tuttavia la parata migliore della gara arriva al 91', quando risponde da campione a un tiro a giro di Suso. Ottimo intervento, che nega il 2-0 al Milan ma che, purtroppo per lui, non serve a garantire un risultato positivo alla Lazio.
Pagelle Lazio 32° giornata Milan - Lazio 1-0
Una buona gara, cerca sempre l'anticipo su Piatek ed è il principale costruttore di gioco della difesa biancoceleste. Non soffre quasi mai, gli viene fischiato un calcio di rigore, poi annullato dal VAR; prova a cercare gloria anche nell'area avversaria, senza fortuna. Non ha responsabilità sul gol e neppure sulle occasioni concesse al Milan nel finale.
Un buon primo tempo, chiude spesso e volentieri su Suso, non facendosi mai cogliere impreparato. Più in difficoltà nella ripresa, ogni tanto sbaglia il posizionamento difensivo, ma riesce a cavarsela con mestiere; nel finale lascia spazio a Parolo per esigenze tattiche.
È l'anello debole della difesa biancoceleste, spesso sbaglia i tempi delle chiusure e lascia troppo spazio sul suo lato; ne approfitta Piatek, che taglia dalla sua parte e lo prende alle spalle. Al difensore saltano i nervi nel finale, dopo una partita ricca di imprecisioni, anche se non ha colpe specifiche sul gol che decide il risultato.
Entra al posto di Lulic e commette l'errore che costa il match alla Lazio, stendendo Musacchio in area. Non si riprende più, sbagliando ogni pallone che gli capita a tiro: impatto catastrofico sulla gara, cambio decisamente sbagliato da parte di Inzaghi.
Pur avendo sul suo lato un Suso poco ispirato, si preoccupa troppo della fase difensiva e lascia ampi spazi a Calabria, sfruttati a dovere dal terzino rossonero. In avanti perde troppi palloni, commettendo una serie di errori che vanificano la consueta grinta messa in campo; Inzaghi lo leva al 74'.
Pur avendo sul suo lato un Suso poco ispirato, si preoccupa troppo della fase difensiva e lascia ampi spazi a Calabria, sfruttati a dovere dal terzino rossonero. In avanti perde troppi palloni, commettendo una serie di errori che vanificano la consueta grinta messa in campo; Inzaghi lo leva al 74'.
Pur avendo sul suo lato un Suso poco ispirato, si preoccupa troppo della fase difensiva e lascia ampi spazi a Calabria, sfruttati a dovere dal terzino rossonero. In avanti perde troppi palloni, commettendo una serie di errori che vanificano la consueta grinta messa in campo; Inzaghi lo leva al 74'.
Parte fortissimo, con una grande serpentina che porta al tiro Immobile al 3'. Ha un'ottima occasione al 21', ma il suo tocco dentro l'area non è preciso: il pallone termina altissimo sull'assist volante di Immobile. Gradualmente i difensori rossoneri gli prendono le misure e l'argentino si intestardisce troppo nel dribbling. Si fa male a inizio ripresa ed è costretto a uscire per un problema alla caviglia.
Parte fortissimo, con una grande serpentina che porta al tiro Immobile al 3'. Ha un'ottima occasione al 21', ma il suo tocco dentro l'area non è preciso: il pallone termina altissimo sull'assist volante di Immobile. Gradualmente i difensori rossoneri gli prendono le misure e l'argentino si intestardisce troppo nel dribbling. Si fa male a inizio ripresa ed è costretto a uscire per un problema alla caviglia.
Nei primi minuti fatica a trovare la posizione corretta, poi cresce soprattutto nella fase offensiva; dal suo lato arrivano le migliori occasioni per la Lazio, riesce ad allargare le maglie della difesa rossonera e a rendersi pericoloso. Al 65' va anche al tiro, ma Reina fa buona guardia. Cala vistosamente nell'ultima parte del match.
Perde il duello fisico con Bakayoko, che lo sovrasta e in diverse occasioni gli fa fare brutte figure. Troppo lezioso, non riesce a incidere; dimostra grandi doti tecniche, va al tiro, ma non è mai concreto e soprattutto non tira fuori la grinta che sarebbe necessaria in una partita del genere.
Si accende a intermittenza. Nei primi minuti è come se non fosse in campo, poi all'improvviso si inventa uno scambio con Immobile, concluso con un tiro dal limite: para Reina. L'andamento è il medesimo per tutto il match, ogni tanto ha qualche fiammata, ma dovrebbe essere più costante per poter impensierire seriamente la difesa milanista.
Si accende a intermittenza. Nei primi minuti è come se non fosse in campo, poi all'improvviso si inventa uno scambio con Immobile, concluso con un tiro dal limite: para Reina. L'andamento è il medesimo per tutto il match, ogni tanto ha qualche fiammata, ma dovrebbe essere più costante per poter impensierire seriamente la difesa milanista.
Si accende a intermittenza. Nei primi minuti è come se non fosse in campo, poi all'improvviso si inventa uno scambio con Immobile, concluso con un tiro dal limite: para Reina. L'andamento è il medesimo per tutto il match, ogni tanto ha qualche fiammata, ma dovrebbe essere più costante per poter impensierire seriamente la difesa milanista.
Parte benissimo, recuperando palloni a non finire, ma la benzina dura poco; gradualmente si spegne e non riesce più a opporsi ai centrocampisti rossoneri. Prova a tenersi in linea di galleggiamento e tutto sommato strappa una sufficienza, anche se non brilla assolutamente nella ripresa.
Parte benissimo, recuperando palloni a non finire, ma la benzina dura poco; gradualmente si spegne e non riesce più a opporsi ai centrocampisti rossoneri. Prova a tenersi in linea di galleggiamento e tutto sommato strappa una sufficienza, anche se non brilla assolutamente nella ripresa.
Dopo pochi minuti ha la palla giusta per colpire il Milan a freddo: il tiro è troppo centrale, Reina è reattivo. Inventa un bell'assist volante per Correa al 21', ha la sua migliore occasione al 44', quando si gira in area e colpisce il palo esterno, l'ottavo della sua stagione. Sembrano esserci le premesse per un buon secondo tempo, invece sparisce letteralmente dal campo: nella ripresa tocca pochissimi palloni.
Rileva l'infortunato Correa, parte malino con qualche tocco sbagliato, ma è comprensibile, visto che entra a freddo. Al 65' si inventa un grande assist per Romulo, che trova sulla sua strada Reina. Non brilla particolarmente, anche perché i compagni calano e la Lazio non riesce più a rendersi pericolosa.
La sua Lazio mette sotto il Milan per buona parte del primo tempo; è sfortunato quando perde Correa a inizio ripresa, ma è sciagurato nel cambio Lulic-Durmisi, mossa che gli costa la gara. Nel finale sfoga tutto il suo nervosismo ed è allontanato dall'arbitro Rocchi; la Champions, dopo questa sconfitta, è più lontana.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.