Differentemente da Sorrentino la sua partita è più impegnativa, dal 3° minuto al 94°, minuti di due interventi importanti, ma non impossibili. Nel mezzo si è mostrato sempre presente: mai una parata miracolosa, ma tante parate importanti.
Pagelle Genoa 25° giornata Chievo - Genoa 0-0
Differentemente da Sorrentino la sua partita è più impegnativa, dal 3° minuto al 94°, minuti di due interventi importanti, ma non impossibili. Nel mezzo si è mostrato sempre presente: mai una parata miracolosa, ma tante parate importanti.
Romero va con il pilota automatico, lui un po' meno perché Meggiorini e Djordjevic provano sempre a puntare lui e a isolarlo. Se la cava in qualche occasione, in altre fatica e arranca.
È davvero tanto tanto confusionario. Perde la bellezza di 30 possessi, commette 4 falli e in fase offensiva non riesce a preoccupare mai nonostante un Jaroszynski non in giornata. Qualche centimetro lo grazia dal commettere un fallo da rigore a pochissimi secondi dal finale, ma verosimilmente il suo intervento, in questo caso, risulta decisivo.
In difesa ha pochi grattacapi a cui pensare, in attacco è uno dei più "pericolosi" sino all'ingresso di Lazovic. Sbaglia l'ultimo passaggio in qualche occasione, ma la sua spinta è continua e sempre pericolosa per i clivensi.
Partita serena, tranquillissima la sua senza acuti né in negativo né in positivo. Una prestazione da pilota automatico inserito visti i suoi standard di rendimento stagionali.
Partita serena, tranquillissima la sua senza acuti né in negativo né in positivo. Una prestazione da pilota automatico inserito visti i suoi standard di rendimento stagionali.
La sua gara è particolare perché l'ex più importante della partita e all'inizio sente la situazione sbagliando un po' più del solito. Con il passare dei minuti si riprende e quando deve abbandonare l'impostazione a vantaggio di Veloso si libera di un peso consolidando una prova sufficiente.
La manovra offensiva del Genoa aveva bisogno di lui perché il solo Bessa non poteva collegare i reparti. I contropiedi più pericolosi arrivano dai suoi piedi e non può essere un caso.
La manovra offensiva del Genoa aveva bisogno di lui perché il solo Bessa non poteva collegare i reparti. I contropiedi più pericolosi arrivano dai suoi piedi e non può essere un caso.
Lavora fra i reparti nel primo tempo, accompagna i suoi avanti nella ripresa quando arretra in favore di Lazovic. Una gara interessante la sua che però non trova la soddisfazione personale, né il guizzo decisivo, ma questo non esclusivamente per colpa sua.
Lavora fra i reparti nel primo tempo, accompagna i suoi avanti nella ripresa quando arretra in favore di Lazovic. Una gara interessante la sua che però non trova la soddisfazione personale, né il guizzo decisivo, ma questo non esclusivamente per colpa sua.
L'impostazione non è delle migliori e le conclusioni che prova sono una troppo velleitaria e una troppo poco incisiva concedendo a Bani di respingerla. Il suo piede potrebbe consentirgli di fare meglio, ma non è stata questa la giornata.
Inizia maluccio, ma poi è lui a cambiare la sinfonia del Genoa con una verticalizzazione interessante portando fuori dalla propria metà campo la sua squadra. Prova tutto sommato interessante per la mezz'ala, anche se niente di irresistibile.
Non la sua uscita migliore. Il centrocampo del Chievo inizia bene e lui non riesce a trovare il ritmo sin dall'inizio. Non entra mai in partita e Prandelli lo sostituisce per evitargli problemi più grandi.
Non la sua uscita migliore. Il centrocampo del Chievo inizia bene e lui non riesce a trovare il ritmo sin dall'inizio. Non entra mai in partita e Prandelli lo sostituisce per evitargli problemi più grandi.
La sua esperienza in una gara simile è stata importante nel breve tempo concessogli. La sua sponda per Veloso meritava una sorte migliore, i suoi movimenti ad accompagnare la squadra e liberare lo spazio qualcosa di determinante. La sua sfortuna è che non viene coadiuvato per bene dai compagni.
Tranquillamente il copia-incolla della gara di Stepinski. Una sola accelerazione in tutta la gara, anche per lui nel secondo tempo, e per il resto nulla. Avrebbe una bella palla fra i piedi servitagli da Bessa, ma litiga con il pallone e calcia malamente.
La sua gara è fatta di duelli, vinti e persi, aerei e terreni, un duello continuo. Questo gli toglie lucidità in altre fasi del gioco e quando esce Sanabria lui non riesce a interpretare la parte del centravanti realizzatore.
Il pareggio avvicina il Genoa alla salvezza, ma non è nulla di più che un compitino - per di più eseguito male e con tanta fortuna -. Si mette a specchio per far venire fuori le maggiori doti dei suoi, poi prova a mettere qualcuno in più davanti come Lazovic e tutto si accende, ma viene comunque graziato. Un pareggio che fa bene alla classifica, nulla più.
Il pareggio avvicina il Genoa alla salvezza, ma non è nulla di più che un compitino - per di più eseguito male e con tanta fortuna -. Si mette a specchio per far venire fuori le maggiori doti dei suoi, poi prova a mettere qualcuno in più davanti come Lazovic e tutto si accende, ma viene comunque graziato. Un pareggio che fa bene alla classifica, nulla più.
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