A parte il gol di Vicari, sul quale obiettivamente non può nulla, in pratica non deve mai sporcarsi i guantoni. L'unico tiro nello specchio degli ospiti arriva al 60', un colpo di testa centralissimo di Petagna; gli ospiti attaccano poco e male, il portiere può soltanto osservare la sua squadra cadere ancora allo Stirpe.
Pagelle Frosinone 29° giornata Frosinone - SPAL 0-1
Troppe imprecisioni. Dovrebbe approfittare di un Fares non irreprensibile in fase difensiva, invece riesce raramente a superarlo e, al contrario, si fa prendere di infilata; inoltre quando va al cross sbaglia quasi sempre la misura. Baroni lo sostituisce con Ciano nel corso della ripresa.
Duella a lungo con Petagna ed esce vincitore dalla battaglia. Insuperabile di testa, prova a conquistare gloria anche nell'area avversaria e per poco non pesca un eurogol con una bella sforbiciata al 47', che termina fuori di poco.
Duella a lungo con Petagna ed esce vincitore dalla battaglia. Insuperabile di testa, prova a conquistare gloria anche nell'area avversaria e per poco non pesca un eurogol con una bella sforbiciata al 47', che termina fuori di poco.
Duella a lungo con Petagna ed esce vincitore dalla battaglia. Insuperabile di testa, prova a conquistare gloria anche nell'area avversaria e per poco non pesca un eurogol con una bella sforbiciata al 47', che termina fuori di poco.
Non particolarmente sollecitato dagli attaccanti della SPAL, visto che gli ospiti si spingono raramente nella metà campo del Frosinone, si fa notare per una bella diagonale su Petagna e per alcune chiusure. Prestazione onesta, lascia il campo a Dionisi, quando Baroni prova a schierare una formazione a trazione offensiva.
Tra i difensori della squadra di Baroni è senz'altro il più impreciso, sia in copertura sia in fase di costruzione. La catena di destra con Ghiglione funziona pochino, gli errori di misura sono tanti, e quando viene (raramente) attaccato si lascia cogliere impreparato.
Nel primo tempo si fa sentire, conquistando spesso palla e facendo ripartire i suoi. Il problema è sempre la precisione: prova anche il tiro, ma più si avvicina all'area di rigore e più le sue scelte lasciano a desiderare. Nella ripresa cala vistosamente, non riuscendo più a trovare le misure.
Nel primo tempo si fa sentire, conquistando spesso palla e facendo ripartire i suoi. Il problema è sempre la precisione: prova anche il tiro, ma più si avvicina all'area di rigore e più le sue scelte lasciano a desiderare. Nella ripresa cala vistosamente, non riuscendo più a trovare le misure.
Nel primo tempo si fa sentire, conquistando spesso palla e facendo ripartire i suoi. Il problema è sempre la precisione: prova anche il tiro, ma più si avvicina all'area di rigore e più le sue scelte lasciano a desiderare. Nella ripresa cala vistosamente, non riuscendo più a trovare le misure.
Entra al posto dell'infortunato Viviani e si presenta con una gran botta al 36', che incoccia il palo. Nei minuti finali della prima frazione è tra i migliori del Frosinone, nel secondo tempo invece cala e commette troppi errori, adeguandosi al livello della squadra. Ma quel gol avrebbe potuto cambiare la partita.
Entra al posto dell'infortunato Viviani e si presenta con una gran botta al 36', che incoccia il palo. Nei minuti finali della prima frazione è tra i migliori del Frosinone, nel secondo tempo invece cala e commette troppi errori, adeguandosi al livello della squadra. Ma quel gol avrebbe potuto cambiare la partita.
Poco meno di mezzora in campo, esce in lacrime per un probabile stiramento. Fa in tempo a sbagliare alcuni passaggi banali in fase di impostazione, tra cui quello che regala alla SPAL il corner del gol; si infortuna quando lascia partire un tiraccio senza pretese, che si spegne sul fondo.
Vince il duello con Lazzari e sfrutta le amnesie difensive del laterale della SPAL. Va ripetutamente al cross, non sempre in modo preciso, ma spesso mette in mezzo palloni interessanti che non sono sfruttati dai compagni. I calci d'angolo sono tutti suoi, non rinuncia ad attaccare fino all'ultimo.
Vince il duello con Lazzari e sfrutta le amnesie difensive del laterale della SPAL. Va ripetutamente al cross, non sempre in modo preciso, ma spesso mette in mezzo palloni interessanti che non sono sfruttati dai compagni. I calci d'angolo sono tutti suoi, non rinuncia ad attaccare fino all'ultimo.
Martella in mezzo al campo e si merita anche un'ammonizione. Tra i più propositivi, va al tiro impegnando seriamente Viviano, sfruttando lo spazio che la SPAL concede sulla trequarti. Uno dei più concreti, nella ripresa arretra il suo raggio d'azione e incide meno rispetto alla prima frazione.
Martella in mezzo al campo e si merita anche un'ammonizione. Tra i più propositivi, va al tiro impegnando seriamente Viviano, sfruttando lo spazio che la SPAL concede sulla trequarti. Uno dei più concreti, nella ripresa arretra il suo raggio d'azione e incide meno rispetto alla prima frazione.
L'attaccamento alla maglia e la voglia che dimostra sono encomiabili, ma ha sulla coscienza troppe occasioni fallite. Al 26' ha la palla giusta sul destro, ma si fa ipnotizzare da Viviano; al 50' coglie clamorosamente la traversa con la porta spalancata. Lotta, ci prova, ma alla fine esce sconfitto.
Prova a trascinare i suoi nel finale, senza riuscire. Ci mette grinta e voglia, ma non riesce a incidere come vorrebbe. Nel nervoso finale si prende un'ammonizione evitabile, a causa di un battibecco con gli avversari per un fallo laterale. Tanta vivacità, ma alla fine pochi risultati.
Troppo fermo sull'angolo battuto da Kurtic al 13', si lascia anticipare da Vicari con eccessiva facilità. Prova a rifarsi con un gran tiro da fuori al 25', su gentile concessione di Lazzari, ma è sfortunato: la sua conclusione, deviata, termina fuori di un soffio. Nella ripresa i difensori della SPAL lo disinnescano con continuità.
Lasciato fuori a sorpresa, entra nel secondo tempo e prova a portare scompiglio, sistemandosi tra le linee. Vivace, inventa per i compagni ma ogni tanto sembra predicare nel deserto; dopo un buon impatto iniziale, si spegne anche lui gradualmente, forse anche per l'intasamento che si crea lì davanti dopo l'ingresso di Dionisi.
Lasciato fuori a sorpresa, entra nel secondo tempo e prova a portare scompiglio, sistemandosi tra le linee. Vivace, inventa per i compagni ma ogni tanto sembra predicare nel deserto; dopo un buon impatto iniziale, si spegne anche lui gradualmente, forse anche per l'intasamento che si crea lì davanti dopo l'ingresso di Dionisi.
Lascia Ciano in panchina e non è la mossa migliore da fare, visto che toglie qualità alla sua squadra; nonostante ciò il Frosinone meriterebbe per lo meno il pareggio per la mole di gioco espressa, il problema è l'estrema imprecisione negli ultimi metri. Nel finale prova la carta Dionisi, senza successo. E adesso il Frosinone ha un piede in Serie B.
Lascia Ciano in panchina e non è la mossa migliore da fare, visto che toglie qualità alla sua squadra; nonostante ciò il Frosinone meriterebbe per lo meno il pareggio per la mole di gioco espressa, il problema è l'estrema imprecisione negli ultimi metri. Nel finale prova la carta Dionisi, senza successo. E adesso il Frosinone ha un piede in Serie B.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.