Continua a collezionare grandi prestazioni all'interno di una stagione che si può tranquillamente definire strepitosa. Ottimo nelle uscite, non si lascia sorprendere dalle traiettorie velenose di Miguel Veloso; straordinario su Pandev al 29', nel momento migliore del Genoa. Sempre attento anche nella ripresa, capitola soltanto sul calcio di rigore di Criscito: sporca il tabellino, ma non la prestazione.
Pagelle Cagliari 37° giornata Genoa - Cagliari 1-1
Schierato a sorpresa nella difesa a 3, sembra particolarmente a suo agio e disputa una buona gara. Mura Lapadula nella prima frazione, pochi minuti dopo recupera benissimo su Bessa lanciato a rete, ma rischia l'autogol: Cragno salva tutto. Fino a quando rimane in campo è preciso e sempre puntuale: che abbia un futuro da marcatore e non da esterno?
Parte molto bene, ma alla distanza si nota qualche sbavatura nella sua partita. Prestazione che rimane sufficiente, anche se la vivacità di Pandev prima e di Kouamé poi mette in difficoltà la tenuta del difensore del Cagliari. In generale però esce dal campo senza particolari demeriti.
Rileva Cacciatore ed entra in due episodi chiave del match. Prima impegna Radu con un colpo di testa sul quale il portiere del Genoa effettua un intervento pazzesco, negando al difensore la gioia del gol; poi una sua spizzata finisce sul braccio di Bradaric per il calcio di rigore che risulta decisivo per l'1-1 finale.
Tante belle iniziative sulla fascia sinistra: il giovane prodotto del vivaio della Roma si batte come un leone, dimostrando anche un forte attaccamento alla maglia. Ottimo nella fase difensiva, si concede qualche sgroppata sulla sinistra e giocate notevoli palla al piede: è in grande crescita, pronto per il Mondiale Under 20.
Tante belle iniziative sulla fascia sinistra: il giovane prodotto del vivaio della Roma si batte come un leone, dimostrando anche un forte attaccamento alla maglia. Ottimo nella fase difensiva, si concede qualche sgroppata sulla sinistra e giocate notevoli palla al piede: è in grande crescita, pronto per il Mondiale Under 20.
Bel duello sulla fascia con Criscito, dal quale non emerge alcun vincitore. Meglio nella prima frazione, nella ripresa vengono meno le energie ma il croato cerca di far valere la sua grande esperienza. Ci si aspetta sempre di più da un giocatore del suo livello, ma gli anni cominciano a farsi sentire.
Qualche grattacapo all'inizio contro la vivacità di Bessa e Pandev. Ci mette un po' a prendere le misure agli avversari, ma cresce con il passare dei minuti; nel secondo tempo in particolare sembra sempre più a suo agio nel terzetto difensivo.
Partita di assoluto anonimato. Per lunghi tratti della gara si fatica a credere che sia in campo: la manovra dei sardi passa raramente dai suoi piedi, nella fase difensiva fa poco o niente. Un pizzico meglio quando Maran inverte la sua posizione con quella di Barella, ma non abbastanza per aspirare alla sufficienza.
Meno bene rispetto ad altre occasioni; troppi errori in fase di palleggio, a volte rimedia in prima persona con grande generosità, ma le sue imprecisioni costano spesso al Cagliari palloni persi banali. L'energia è quella di sempre, ma deve capire quando può permettersi di essere lezioso e quando invece deve giocare in modo semplice: i colpi di tacco nella metà campo difensiva sono un difetto che andrà limato col tempo.
Meno bene rispetto ad altre occasioni; troppi errori in fase di palleggio, a volte rimedia in prima persona con grande generosità, ma le sue imprecisioni costano spesso al Cagliari palloni persi banali. L'energia è quella di sempre, ma deve capire quando può permettersi di essere lezioso e quando invece deve giocare in modo semplice: i colpi di tacco nella metà campo difensiva sono un difetto che andrà limato col tempo.
Subentra a Pavoletti e gioca con estrema indolenza. Di sicuro non era l'atteggiamento che si sarebbe aspettato Maran: non riesce a tenere il possesso del pallone, corricchia per il campo senza troppo costrutto, appare fuori dal match dal punto di vista mentale. E forse con il suo scarso apporto risulta decisivo per le sorti della gara, perché il Cagliari non riesce più a essere pungente.
Partita ordinata, nel corso della quale lo si nota per alcuni bei ripiegamenti difensivi. Al 40' confeziona l'assist per Pavoletti, con un lancio dalle retrovie che pesca bene l'attaccante in area di rigore. Rovina tutto nel finale, con un intervento con il braccio che costa 2 punti al Cagliari: movimento istintivo, certo, ma determinante nella sua valutazione.
Ci mette un po' a carburare, ma quando accade per il Genoa son dolori. Fa le prove del gol al 36', superando con astuzia Gunter, scavalcando Radu ma trovando sulla sua strada l'ottimo salvataggio di Biraschi. Al 40' porta a scuola ancora una volta Gunter, liberandosi al tiro e segnando il gol dell'1-0. Esce a metà ripresa per un problema muscolare.
Fa a sportellate per tutto il match, senza lasciare il segno, se non sul volto di qualche avversario. Tanto lavoro sporco, almeno in teoria; in pratica riesce a far salire la squadra soltanto in rare occasioni, perdendo spesso i duelli individuali e non andando mai al tiro. Esce acciaccato nel finale.
Il Cagliari ottiene il punto che gli serviva per la salvezza aritmetica, ma può rammaricarsi per aver gettato per l'ennesima volta punti in trasferta. L'allenatore schiera una squadra compatta, che non lascia spazi al Genoa e che è pronta a colpire quando serve. Perde Pavoletti per infortunio e forse è in quel momento che il match gira, perché Joao Pedro con il suo atteggiamento fa rimpiangere l'autore del gol.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.