Immobile, Belotti, Zaza, e tanti altri centravanti azzurri non hanno fatto il loro, in Nazionale

Ieri Lasagna ha notevolmente deluso, Pavoletti non ha avuto la sua chance, ma in compenso è arrivato l'esordio di Moise Kean: 18 anni, ancora nessuna presenza in campionato, ma già cresciuto tanto da esordire nell'Italia di Mancini. Un ingresso, il suo, che resterà nella storia - è il primo classe 2000 a giocare con la nostra rappresentativa - e che non è dispiaciuto, per cattiveria e intensità. Ad applaudire la scelta di Mancini di lanciare il giovanissimo attaccante della Juventus, anche Mario Balotelli, riportato in Nazionale dopo 4 anni proprio dal tecnico jesino, ma ultimamente tenuto fuori dal giro per gli acciacchi e la scarsa condizione. 

"Finalmente !!!!!!!! ???????????????????????? #fieroditefrate!", ha scritto Supermario, che pur non avendoci mai giocato insieme probabilmente conosce Kean, in quanto entrambi assistiti da Raiola. In base al sondaggio che abbiamo lanciato pochi giorni fa, il preferito da voi lettori per ricoprire il ruolo di centravanti azzurro è un altro giovanissimo (Cutrone), ma anche un'altra giovane leva si candida. Saranno proprio Kean e Cutrone i prossimi centravanti azzurri, in grado di tirarci fuori dal vortice di scarsa prolificità registrata durante gli ultimi 12 mesi?