In conferenza stampa da Coverciano ha parlato il centrocampista azzurro Marco Verratti, spesso criticato quando indossa la maglia azzurra: "È sempre così, quando gioco bene sono da azzurro, quando gioco meno bene ci sono critiche. Nel club puoi dimostrare tutti i giorni, c'è una considerazione diversa, è più difficile. Se sei all'estero si vedono meno partite. Non penso ci sia meno considerazione, tutti si aspettano moltissimo da me e vuol dire che mi reputano un giocatore importante. Il mio compito è quello di dare tutto in mezzo al campo".

Sul ruolo da secondo regista: "Mi trovo molto bene con Jorginho, ho giocato tantissimo con Thiago Motta al PSG, molto vicini. Mi piace perché puoi avere tanti palloni, soprattutto non subiamo dall'altra squadra. Mi piace come mister Mancini vede il calcio. Non credo sia giusto adattarsi agli avversari, non possiamo sempre cambiare. Dobbiamo continuare su questa strada al di là dell'avversario, per avere un'altra filosofia”.  

Out Bernardeschi per infortunio: "È molto importante per la Nazionale, anche per la Juventus. Chi c'è qui però può giocare, dobbiamo pensare alla squadra, dare il massimo per tutti quelli che non giocano".

C'è il giovane Tonali alla prima convocazione: "Non ci ho ancora parlato, ma per arrivare in Nazionale serve delle qualità. Mi ricorda un po' me, perché anche io alle prime convocazioni ero in Serie B. Per lui è una grande cosa, giocare per la Nazionale non capita a tutti, sicuramente sarà contento, porterà entusiasmo".

Sul nuovo Buffon di Parigi: "Gigi è veramente felice per la scelta che ha fatto a Parigi, ha l'entusiasmo di un bambino, ha già contagiato tutti. Penso che quest'esperienza gli abbia portato voglia ed entusiasmo. Per la Nazionale non deve dimostrare nulla. Non ho parlato di questo con lui, ma ne sono sicuro, ha dato tantissimo. Qui dovrebbe avere sempre la porta aperta".

Ventura dopo l'Italia ha fallito anche con il Chievo: "Il giorno dell'eliminazione è stato un giorno brutto della mia vita, era una possibilità che ci siamo fatti scappare, rimane nella memoria. Delle scelte di Ventura non mi va di parlarne. Non penso siano tutte responsabilità sue, è stata dura per tutti. Delle volte può succedere, soprattutto la Spagna ha dimostrato di essere superiori di noi".