Portogallo 6 punti, Polonia e Italia 1. Le gerarchie del gruppo 3 della Nations League A parlano chiaro, specie dopo il 3-1 ottenuto ieri dai lusitani a casa di Lewandowski e compagni. Gli Azzurri ora si trovano in una sorta di limbo: con l'incubo retrocessione possibile, ma anche con la chance di arrivare persino al primo posto. Domenica sera, in caso di vittoria proprio in Polonia, quest'ultima sarebbe aritmeticamente certa di chiudere terza (viceversa se dovessero batterci loro). Col pareggio, tutto sarebbe rimandato alle prossime gare. Ma se la nostra Nazionale ottenesse bottino pieno, si riaprirebbe appunto la strada della vetta: servirebbe a quel punto battere in cass il Portogallo il prossimo 17 novembre.

Di seguito, i criteri in caso di arrivo a pari punti:

a) il numero di punti conquistati negli scontri diretti;

b) la differenza reti negli scontri diretti;

c) il numero di goal segnati negli scontri diretti;

d) il numero di goal segnati fuori casa negli scontri diretti;

e) se dopo i criteri precedenti le squadre a pari merito da tre diventano due vengono riapplicati a entrambe gli stessi criteri per stabilire una classifica finale;

f) la differenza reti in tutte le partite del gruppo;

g) il numero di goal segnati in tutte le partite del gruppo;

h) il numero di goal segnati in trasferta in tutte le partite del gruppo;

i) il numero di vittorie in tutte le partite del gruppo;

j) il numero di vittorie in trasferta in tutte le partite del gruppo;

k) il minor numero di punti basato sui cartellini in tutte le partite del gruppo (cartellino rosso: 3 punti, cartellino giallo: 1 punto, espulsione per due cartellini gialli: 3 punti);

l) posizione nella classifica Uefa per coefficienti.