Alla vigilia di Italia-Bosnia, ha parlato in conferenza stampa il C.T. azzurro Roberto Mancini dando qualche indicazione di formazione: "Cambi ce ne saranno, ma non tantissimi. Dobbiamo fare allenamento oggi, non siamo ancora riusciti a valutare ancora".

Mancano i gol del centravanti: "A me serve che la squadra giochi bene, esprima cose buone. Penso che in una squadra i gol dell'attaccante diventano decisivi nelle gare importanti. Ci vogliono anche quelli, ma il lavoro che stanno facendo tutti, per dire che Belotti ad Atene ha fatto bene con l'assist, più altri due nel secondo tempo. Alla lunga arriveranno".

Sulla Bosnia: "Credo anche io che siano candidati forti per passare il turno. Credo che in Finlandia sia stato un episodio. Pjanic fa girare la squadra, sarà anche molto pericoloso".

Imbarazzo della scelta: "Le scelte sono il tasto più dolente: sono tutti giocatori talmente bravi che non è semplice decidere. Belotti? Valuteremo nell'allenamento di oggi e domani mattina". 

Questa Italia gioca bene: "L'Italia che non si è qualificata al Mondiale era forte. Sono momenti che accadono. Credo che dopo la delusione c'è stata una spinta in più, qualcosa di diverso e più bello. Sono un allenatore che ha giocato tanti anni da calciatore, quindi voglio giocare un calcio offensivo. Nonostante lo scetticismo dell'inizio ho trovato giocatori molto tecnici".

Conte all'Inter e Sarri alla Juventus: "Ho sempre pensato che gli allenatori italiani siano a livello tattico i più bravi, per tutto quello che Coverciano insegna. Se tutti gli allenatori italiani sono in Italia è un bene".