Salvate il soldato Balotelli. Dopo la brutta prestazione offerta venerdì sera la maglia dell'Italia contro la Polonia il bomber del Nizza è stato al centro di un vero tiro al bersaglio, con critiche piovute sia da giornalisti che esperti di calcio. Tra questi anche Arrigo Sacchi, che nell'immediato post-partita aveva espresso critiche feroci all'ex punta di Inter e Milan: “Il calcio è uno sport collettivo e l’intelligenza conta più dei piedi. Quindi, per prima cosa sceglierei giocatori che abbiano intelligenza. Serve generosità, passione, professionalità".

LA RISPOSTA - Dura oggi la risposta di Mino Raiola, procuratore di Mario, che sulle pagine del Corriere della Sera non le ha certo mandate a dire all'ex tecnico del Milan: "L’intelligenza non serve solo nel calcio, ma anche nella vita. Il mister con le sue parole ha chiaramente dimostrato di non avere né intelligenza, né classe. Tra l'altro ancora non capisco perché la gente stia a sentire chi vive di credito per aver guidato una squadra (il Milan ndr) che vinceva da sola".

PAROLE DURE - Poi l'affondo: "Sacchi deve solo ringraziare Berlusconi e pensare alla finale persa con la Nazionale perché quella squadra doveva vincere il Mondiale e lo ha perso lui. Dopo il Milan non ha più vinto da nessuna parte e non ha diritto di dare lezioni. Per il resto mi sembra che quello che ha dichiarato su Mario confermi quello che dicono su di lui da un po’ di tempo: è fuso e mi fa solo pena".