L'Italia, targata Roberto Mancini, non ha certo brillato nel pari 1a1 contro la Polonia di venerdì sera al 'Dall'Ara' di Bologna.
A difesa della squadra sono arrivate le dichiarazioni di Giorgio Chiellini, esperto difensore della Juventus e della Nazionale, rilasciate in un'intervista a 'La Stampa': "Rientra tutto in una logica conseguenza del cambiamento in atto. Sarebbe sorprendente il contrario. La cosa da non fare è dare giudizi in questo momento, ci conosciamo poco e il ct ci chiede il giusto coraggio, anche a costo di rischiare qualcosa. Serve pazienza. L’importante, per noi, è non farsi prendere dall’ansia. Altrimenti diventa tutto più difficile. Sono convinto che la strada imboccata sia quella giusta. Ci servirebbe un successo importante, è vero. Soprattutto per i più giovani del gruppo, ma sono fiducioso. 

L’atteggiamento è quello giusto. Serve maggiore convinzione: quella di Mancini deve essere una squadra che offende e che cerca sempre di conquistare campo. Una piccola percentuale di rischio è da mettere in preventivo.

Jorginho è fondamentale, direi che è lui che ha in mano il gioco. Anche con la Polonia quando ha cominciato a darci ritmo, si è vista un’altra Italia".