La bontà del lavoro di Roberto Mancini e la lungimiranza di chi lo ha voluto sulla panchina della Nazionale Italiana: a pochi giorni dall'esordio dell'Italia agli Europei ne ha parlato il presidente del Coni Giovanni Malagò, partecipando al dibattito "Come sta il calcio italiano?" organizzato da Il Fatto Quotidiano.

La scelta di Mancini e l'intuizione di Costacurta

"Fu in quel momento del commissariamento della Figc, nel 2018, che si individuò una scelta di prendere Mancini ct della Nazionale. C'erano anche altri nomi importanti in pista, ma consentitemi di dire che il lavoro di Mancini è stato finora straordinario. Se ho avuto voce in capitolo della scelta di Mancini? Sì, molto. Ma il nome di Mancini fu fatto per primo da Alessandro Costacurta, che era responsabile dell'area tecnica. Fabricini lo appoggiò e io al 100% andai in quella direzione".

Malagò: Italia, obiettivo semifinale

"Mancini può fare di tutto, ma credo sia indispensabile restare con i piedi per terra. Dove può arrivare l'Italia? Penso semifinale. Come dice Lippi, è fondamentale il concetto della forma".

Giovanni Malagò (Getty Images)
Giovanni Malagò (Getty Images)