Il suo talento, probabilmente, non è ancora venuto fuori al 100%: Federico Bonazzoli è cresciuto calcisticamente nell'Inter, dove complice un fisico tonico e prestante rispetto ai pari di età ha bruciato le tappe precocemente fino ad arrivare in prima squadra già nella stagione 2013/2014, totalizzando con la maglia nerazzurra 5 presenze complessive. La Samp ci ha creduto e dopo diversi prestiti, l'ultimo dei quali al Padova in Serie B, è tornata a scommetterci: dalla 5.a alla 12.a giornata, il centravanti blucerchiato è sempre andato in campo tranne che in un'occasione, raccogliendo peraltro anche due 6,5 in pagella senza segnare o fare assist, sinonimo di prestazioni generose  e di squadra che anche mister Ranieri, sulla panchina della Samp dall'8.a giornata, ha dimostrato di apprezzare. 

Il pesante infortunio muscolare ha però fatto resettare un po' tutto: Bonazzoli ha ceduto il passo all'oramai consolidata coppia Gabbiadini - Quagliarella, e se quest'ultimo rappresenta un totem per gli equilibri blucerchiati, il primo, idealmente avversario per una maglia da titolare, ha vissuto 2 mesi di crescita e affermazione, trovando la via del gol e ritagliandosi un ruolo fondamentale. 

Bonazzoli giocherà?

Considerando il modulo adottato dalla Samp, che a prescindere dal centrocampo ha ormai fatto dell'attacco a 2 punte strette il proprio mantra, Bonazzoli rimane pur sempre la prima alternativa ai due attaccanti titolari. Caprari, nonostante qualche buono spunto, soffre infatti una posizione probabilmente a lui non consona - sebbene Giampaolo lo avesse impiegato stabilmente trequartista lo scorso anno - e parte un passo indietro, una gerarchia che Ranieri ha avuto modo di consolidare in questi mesi non lasciando mai troppo spazio all'ex Pescara. 

Se a suon di buone prestazioni Bonazzoli riuscirà a riprendersi una maglia da titolare, oggi, è difficile dirlo. Di certo, però, fondamentale sarà tornare subito in campo: al rientro dalla sosta, contro il Milan, Bonazzoli andrà quasi certamente in panchina, sebbene il rientro, considerando il problema muscolare patito, sarà certamente graduale.