Fantallenatori di Dusan Vlahovic, c'è da prestare molta attenzione. La Fiorentina ha ufficialmente riportato in panchina Iachini, dopo l'addio improvviso e sofferto di Cesare Prandelli. Al di là delle motivazioni dei protagonisti e di cosa concretamente cambierà nella lotta alla salvezza, il Fantacalcio si interroga sul possibile rendimento di Dusan Vlahovic. 

Non è un mistero che sotto la guida di Beppe Iachini il centravanti serbo non abbia dato il meglio di sé. Ma qual è stata la reale differenza di rendimento tra le due recenti gestioni tecniche della Fiorentina?

Scopriamolo insieme attraverso l'analisi statistica del rendimento di Vlahovic con i due allenatori a confronto. 

Vlahovic con Iachini vs Vlahovic con Prandelli: il confronto

Partiamo dalle note positive, i dolci e vivi ricordi negli occhi - e nel cuore - dei fantallenatori di quest'anno. I numeri di Vlahovic con Prandelli sono più che positivi: 21 presenze all'attivo, tutte da titolare, dimostrazione di come il centravanti sia risultato da subito fondamentale nell'idea di calcio del mister.

11 gol complessivi, per una media di 0,52 a partita. Ad impreziosire il tutto anche 2 assist, per una fantamedia finale di 7,83 che, se intendessimo come media stagionale di riferimento e scorporata dalle prime 7 partite della gestione Iachini, farebbe di Vlahovic il 10.imo attaccante della Serie A, appena un pelo sopra Dries Mertens ed immediatamente dopo Belotti e NZola. 

Nell'immagine qui sotto, troverete riepilogati tutti i dati, confrontati con quelli della gestione Iachini. 

Rendimento Vlahovic: quando è andata meglio?
Rendimento Vlahovic: quando è andata meglio?

Il confronto con la gestione Iachini è in questo senso impietoso. Esonerato alla 7ª giornata, agli ordini di quello che è tornato ad essere l'allenatore della Fiorentina, Vlahovic non è riuscito a dare il meglio di sé, complice anche risultati non proprio entusiasmanti da parte di tutta la squadra. 

Sei presenze in 7 giornate, di cui soltanto la metà da titolare. Solo un gol segnato, nella partita comunque persa con la Sampdoria ed una fantamedia di appena 6,25, frutto delle tre insufficienze raccolte e mitigate appunto dal +3 registrato contro i blucerchiati. Praticamente un'altra versione, ed opposta nel rendimento, dello stesso giocatore. 

E con Iachini nella stagione 2019/2020? 


I più attenti ricorderanno che neanche lo scorso anno le cose andarono per il meglio. Sebbene, infatti, Iachini riuscì a conquistare e valorizzare alcuni elementi della rosa come Ribery, che salutò in maniera piuttosto sentita l'addio di Iachini ad inizio stagione, dall'altro lato la sensazione fu che con Vlahovic una vera e propria scintilla non riuscì mai a scattare.

Iachini arrivò a fine dicembre 2019, subentrando a Vincenzo Montella: 21 partite complessive quelle giocate fino a fine campionato, per Vlahovic appena 3 gol. Ma non solo: nella parte finale della stagione apparve abbastanza chiaro il fatto che Iachini lavorò ad un altro tipo di Fiorentina, con un attacco più leggero e senza centravanti di peso. 

Dalla 32ª alla 37ª del campionato 2019/2020, Vlahovic non giocò mai da titolare, restando per due volte in panchina senza neanche subentrare. 

Dusan Vlahovic (Getty Images)
Dusan Vlahovic (Getty Images)

Cosa aspettarsi da Vlahovic con il Iachini bis? 

Difficile stabilire con certezza cosa possa legittimamente aspettarsi dalla nuova gestione Iachini. Prandelli ha modificato in corso d'opera le sue convinzioni tattiche, modificando l'assetto della squadra più volte in cerca di una quadratura che forse non è mai realmente arrivata. 

Quel che è però è stato certo è quanto Vlahovic abbia rappresentato un punto fondamentale della sua Fiorentina: centravanti prolifico e finalmente utile anche per la manovra della squadra, per Vlahovic Prandelli ha completamente sacrificato Kouamé e adattato ali e centrocampisti al suo modo di giocare.

Nel 3-5-2 di Iachini, Vlahovic continuerà a far coppia con Ribery. Non dovrebbe cambiare troppo, quantomeno negli uomini, rispetto alla gestione Prandelli, ma è chiaro che l'incognita - supportata dalle statistiche viste in precedenza - resti quella relativa al rendimento di Vlahovic. Tuttavia, considerata la fiducia ritrova e maturata nel corso di quest'anno, le aspettative sull'attaccante serbo possono legittimamente restare alte. 

Lo stato di forma piuttosto deficitario delle alternative a disposizione di Iachini rappresentano inoltre quella garanzia in più, per i fantallenatori, di una centralità che Vlahovic certamente non perderà. Per capire quanto riuscirà ad incidere in zona gol, non resta che aspettare l'inizio ufficiale di questo Iachini bis.