Gaetano Castrovilli è di gran lunga l'uomo più in forma della Fiorentina. Il centrocampista classe 1997 è stato l'assoluto protagonista della sfida vinta 3-2 dalla viola contro l'Udinese nello scorso week-end, avendo inciso pesantemente su tutte le azioni che hanno portato al gol. Ne ha siglati due, mettendo a referto anche l'assist per il +3 di Milenkovic. In totale un roboante 14.5 in pagella (e non 15, per via dell'ammonizione) che lo hanno reso lo specialista di reparto più redditizio della quinta giornata di Serie A. Ma non si tratta affatto di un caso isolato: è l'intero inizio di campionato del mediano gigliato a essere di notevole spessore. Non a caso il club spinge per ottenere quanto prima il rinnovo di contratto.
Fantacalcio, i numeri di Castrovilli
Pensate che fino a qui Castrovilli ha collezionato ben 4 gol e 1 assist. Sempre in campo e sempre da titolare, sostituito solo in due circostanze, il centrocampista viola è stato il vero trascinatore per Iachini e anche il confronto con lo scorso anno impallidisce già. Nel passato torneo le marcature in 33 presenze erano state appena 3, bottino già eguagliato e superato in sole cinque gare. Occhio anche al paragone con altri colleghi di reparto: in questo momento, tra coloro che le hanno giocate tutte, Castrovilli è dietro soltanto al 9.9 di fanta-media di Gomez grazie al suo 9.2 semplicemente spaziale. Tutti gli altri, da Soriano a Veretout e Kulusevski, per ora devono rincorrere e posizionarsi alle sue spalle in questa emblematica graduatoria.
Castrovilli sarà un top al Fantacalcio?
Ora i fantallenatori si chiedono se Castrovilli possa garantire questo standard di rendimento per tutto il campionato, o almeno per gran parte di esso. Il rischio, derivante dall'esperienza, è che di botto possa subire un calo e un contraccolpo sui bonus come già accaduto nello scorso torneo, quando rimase a secco addirittura per mesi e la sua fanta-media crollò letteralmente. Quest'anno però la musica sembra essere ben diversa: il giocatore è maturato, ha preso la squadra in mano e Iachini gli concede molti più inserimenti offensivi così da sfruttare la sua naturale propensione offensiva. E una facilità di vedere la porta che in pochi in quel ruolo hanno.
