Leonardo Spinazzola e Aleksandar Kolarov, un duello ad alta velocità. Il tecnico della Roma Paulo Fonseca, così come i tanti fantallenatori alle prese con lo studio verso l'asta estiva, sono e saranno impegnati con un rebus difficilmente risolvibile, almeno ad oggi. L'arrivo dell'esterno ex Atalanta dalla Juventus, nell'operazione che ha coinvolto anche Luca Pellegrini, oltre che oneroso dal punto di vista economico è stato il chiaro segnale di una volontà di accogliere in rosa calciatori di spessore anche se non certi del posto da titolare. I cosiddetti "ricambi all'altezza", anche se lo Spinazzola motivatissimo e già in forma ammirato negli ultimi giorni punta a ribaltare le gerarchie. 

Non sarà facile, però, scalzare un totem come il serbo, punto fermo dei giallorossi da ormai due stagioni e capace di fare tutto: gol, assist, pennellate su calcio piazzato, oltre a palesare un carisma e una leadership fondamentali in un gruppo con diversi giovani come quello capitolino. Certo, le quasi 34 primavere giocano leggermente a suo sfavore rispetto alle 26 del laterale di Foligno, ma il suo valore non si mette in discussione. Come comportarsi dunque? Al momento, l'unico consiglio sensato sarebbe quello di prendere entrambi, con però il concreto rischio di pagare troppo una coppia di giocatori tra cui, con ogni probabilità, solo uno dei due giocherà ogni settimana. A meno che il mercato non porti qualche sorpresa: l'Inter potrebbe cedere Perisic, uno come Kolarov nei meccanismi di Conte calzerebbe a pennello...