di Lucio Napolitano

Audero

Bereszynski, Colley, Murillo, Murru; 

Rigoni (Depaoli), Vieira, Bertolacci (Ekdal), Jankto

Gabbiadini (Bonazzoli), Quagliarella

La prima Sampdoria targata Claudio Ranieri è stata questa. Noi, in sostanza, ve la avevamo anticipata per intero - con tanto di ballottaggi in essere - in questo articolo: ora, dopo la prima, in casa, contro la Roma, i tifosi blucerchiati pur senza esaltarsi si sentono un po' meno in sofferenza. Ma i fantallenatori, che ancora aspettano il ritorno ai bonus dei tanti big del Doria, non ancora esultano. Già, perché la Samp 2.0 di Sor Claudio è una squadra quadrata, messa in campo secondo criteri semplici ma non banali; che gioca un calcio lineare, senza sbavature, e con una non proprio spiccatissima vocazione offensiva. Per quanto in campo, dal 1', abbiano giocato un'ala trasferita a centrocampo (Rigoni), una mezzala più libera di offendere e rientrare (Jankto) e due punte vere (Quagliarella e Gabbiadini). Se l'assetto difensivo, quindi, ha funzionato, qualcosa non è andato sotto il profilo inverso. Solo 4 tiri e 12 cross in tutta la gara, per i padroni di casa, con un possesso palla limitato (sotto il 35%) e un baricentro mediamente basso. Insomma, qualcosa deve essere migliorata, da questo punto di vista. E Ranieri è lì per farlo. A iniziare dalla scelta degli uomini. Vediamo quindi, in ottica Fantacalcio, chi può rischiare e chi può restare certo di giocare.

FANTACALCIO, RIGONI RISCHIA TANTO 

Che l'esterno argentino potesse rilanciarsi, tanto nel 4-4-2, quanto nel 4-2-3-1, l'avevamo scritto noi. Ma mai avremmo immaginato che facesse così fatica a offrire prestazioni degne del suo talento: domenica è stato imbarazzante a livello tattico (evidentemente fatica a fare entrambe le fasi) e sterile in avanti. Voto: 5. Al suo posto, invece, è entrato un Depaoli frizzantino, laborioso (voto 6) e disciplinato, proprio come quei giocatori che tanto bene incarnano il credo calcistico del tecnico. Insomma, occhio all'ex Chievo, che tra l'altro potreste utilizzare da Difensore che in realtà gioca assai più avanzato. Consigliatissimo per chi ha già Rigoni in rosa. Anche perché Ranieri dopo la gara ha spiegato di essere partito con l'idea di giocare con il 4-3-1-2, e di averla cambiata in corsa, propendendo per il 4-4-2. Che potrebbe perdurare sino a fine stagione.

BERTOLACCI SCALA LE GERARCHIE

"Ranieri mi ha chiesto di giocare come sapevo", ha detto l'ex Milan, a fine gara. E l'ha fatto, prendendo per mano l'azione, accompagnandola da una fase all'altra con spensierata affidabilità e uscito stremato solo per i crampi (voto 6.5). L'allenatore ha apprezzato, e pur dichiarando che i titolari potrebbero restare Ekdal e Vieira (forse più adatti di Bertolacci a comporre una mediana a due), Bertolacci potrebbe anche giocare al fianco di Ekdal, con Vieira alle loro spalle. Addirittura, secondo Ranieri, in conferenza stampa, potrebbe addirittura spingersi sino a ridosso delle punte, in una sorta di 4-1-2-1-2 con il solo Ekdal a fare da diga. Vero, non c'era Linetty, che ora però sembra dover ricandidarsi senza essere certo della 'poltrona', visto che, nonostante una condizione fisica approssimativa, proprio Bertolacci è stato definito dal suo tecnico "assatanato". L'impressione è che alla lunga possa diventare lui l'unico inamovibile, con il polacco e lo svedese a giocarsi una maglia al suo fianco. Le già poche chances di Thorsby, Barreto e Lleris sono destinate a diminuire ulteriormente.

ATTACCO SAMPDORIA, OCCHIO A BONAZZOLI. GIU' CAPRARI

Quagliarella, ovviamente, non si tocca (neanche da infortunato). Chi rischia, invece, è Gabbiadini: Ranieri ha dichiarato che il ragazzo non lo ha deluso, ma deve dare di più. Forse anche per questo prova a spronarlo con l'alternanza con il generoso Bonazzoli (voto 6.5), più pericoloso del Gabbia e soprattutto capace di aprire meglio gli spazi in area per il capitano. Chi non sembra aver convinto il mister è Caprari (neanche impiegato, al pari di Maroni). Anche per Ramirez 0' in campo: le sue opportunità l'uruguayano le avrebbe avute in caso di 4-3-1-2, che però al momento non sembra una strada percorribile, almeno a breve termine.