Marco Giampaolo fu chiaro sin dai primi giorni del suo insediamento in rossonero: "Il rigorista della squadra è Piatek". E proprio 'grazie' ai tiri dal dischetto l'attaccante polacco si ritrova ora a quota 2 gol in campionato (ancora non si è sbloccato su azione). Una specialità 'scippata' di fatto dalle mani di Franck Kessie. Ma l'arrivo di Pioli al Milan e il fatto che l'ex Atalanta lo abbia battuto (e segnato) nella vittoria in rimonta a Genova prima della sosta faranno cambiare le gerarchie? Ad annunciare l'attuale stato delle cose è lo stesso ivoriano.

RIGORISTA MILAN? LE PAROLE DI KESSIE

Queste le sue dichiarazioni a Sportmediaset: "Il mister ha detto che il rigorista è l'attaccante, perché il rigore gli serve per prendere confidenza e fiducia. Quando l'attaccante non segna ha bisogno di fare uno o due gol per stare meglio. Mi trovo bene con tutti e scherzo con tutti nello spogliatoio. Piatek è un attaccante e quando un attaccante non segna non sta bene. Adesso è tornato ed è carico, andare via con la nazionale gli ha fatto bene".