di Lucio Napolitano

5 minuti più recupero in Fiorentina-Parma, proprio nel rush finale della partita in cui Montella cercava (a posteriori, invano) di raccogliere i 3 punti. Questo è stato il primissimo minutaggio ufficiale concesso dall'allenatore della Fiorentina a Pedro, che oggi ha consacrato il suo debutto in viola con un post speranzoso: "Felice, solo all'inizio. Forza viola"

Questo il commento del centravanti brasiliano, fatto subentrare per Boateng e buttato nella mischia nel finale, quando il modulo della Fiorentina a un certo punto era diventato una sorta di spregiudicatissimo 4-2-4, con Castrovilli e Chiesa liberi di appoggiare l'azione offensiva sua e di Vlahovic. Doppio centravanti, ma solo in emergenza. Già, perché ieri Montella oltre a Ribery squalificato non aveva neanche Pezzella e Caceres, ed ha scelto un 3-5-2 anomalo con Ranieri e Venuti in difesa, e Ghezzal, almeno dal 1', largo a destra in luogo di Lirola affaticato. Un modulo assai fluido, visto che quando Dalbert si abbassava in difesa, Venuti si allargava e la squadra si rimodulava con il 4-3-3, con Chiesa e Ghezzal esterni del tridente e il Boa finto nueve. 

Insomma, non proprio una situazione standard per la Fiorentina, che soprattutto vista la mancanza del 36enne francese (che tornerà a disposizione per la sfida contro il Verona del 24 novembre) ha dovuto rivedere le carte in gioco e la sua esperienza tattica. Quel che appare probabile è che dopo la sosta Ribery tornerà a disposizione: le sue condizioni restano da valutare a fondo (soffre di un problema al ginocchio per cui non si allena già da una settimana), ma se dovesse star bene FR7 potrebbe tornare a far coppia con Chiesa, con conseguente esclusione dei tre attaccanti. E, tra questi, anche Pedro che tornerebbe a fare la quarta e ultima scelta del pacchetto avanzato. Già, perché se Chiesa è inamovibile, il giovanissimo serbo Vlahovic e l'esperto Boateng si alternano per far rifiatare il francese, relegandolo in ultima piazza. 

Ce la farà a scalare le gerarchie? Ad oggi la risposta è più no che sì. Anche perché il modulo preferito dalla Fiorentina a ora non lo privilegia. E c'è già chi parla di un suo possibile addio a gennaio. Sempre a meno che non sia Boateng, proprio come l'anno scorso, a lasciare il Fantacalcio a stagione in corso.