L'Atalanta è una miniera d'oro per il Fantacalcio. Da oltre tre anni la squadra di Gian Piero Gasperini è una vera e propria macchina da bonus, con una serie impressionante di interpreti che sanno fare gol e assist a ripetizione, per la gioia di chi ne ha avuto, ne ha e ne avrà più di uno di loro in rosa. Ma c'è un dilemma costante: i ballottaggi e le gerarchie sulla trequarti. Se davanti la gestione di Zapata e Muriel è sempre la stessa e già delineata, pochi metri dietro di loro le incognite restano eccome.

Ballottaggi Atalanta, come gestirli al Fantacalcio?

Al momento Malinovskyi e Pessina sono i trequartisti titolari nel 3-4-2-1 dell'Atalanta. L'ucraino nel girone di ritorno dello scorso campionato è stato probabilmente il migliore della compagine orobica, mentre l'ex Verona anche agli Europei ha dato prova di una maturità tattica e una pericolosità offensiva non indifferenti. Guai, però, a considerare come cristallizzata questa situazione.

Alle loro spalle scalpitano Ilicic e Miranchuk, pronti a essere quanto meno opzioni pressoché costanti da giocarsi a gara in corso per Gasperini. Senza dimenticare Pasalic, decisivo con l'assist allo scadere nella vittoria di Torino e jolly imprevedibile: per bonus, per minutaggio, per rendimento. E senza sottovalutare l'ipotesi di vedere, più di qualche volta, Muriel e Zapata insieme dal 1': in tal caso, il posto sulla trequarti sarebbe solo uno e la concorrenza ancora più accesa.

Come comportarsi al Fantacalcio? Nel caso si dovesse avere in rosa un qualsiasi trequartista dell'Atalanta, il consiglio è di schierarlo sempre, a prescindere dalla sua presunta o meno titolarità: anche dalla panchina, considerato il contesto, possono bastare pochi minuti per un +3 o un +1. Se invece doveste aver comprato anche due centrocampisti offensivi, valutate l'idea di mettere comunque entrambi in base alla partita, magari coprendosi in panchina adeguatamente. Altrimenti, via libera a chi tra loro è più "caldo" e potenzialmente migliore per caratteristiche per pungere nella gara chiamato a disputare.

Gasperini (Getty)
Gasperini (Getty)