In gol ieri su rigore nel match vinto dal Milan contro il Bologna, Franck Kessie, bravo sul secondo penalty rossonero dopo il primo sbagliato da Ibrahimovic, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport proprio per parlare di questo argomento nel particolare. Di seguito le sue parole.

Kessie nel post-partita di Bologna-Milan

"Era importante fare tre punti oggi, fare bel gioco oggi non contava, contava solo vincere. Non si può giocare tutta la stagione al 100%, ed oggi abbiamo rialzato la testa dopo le due sconfitte con Atalanta ed Inter. Il calcio di rigore è più importante per un attaccante, segnare per loro fa sentire vivi, per questo ha tirato Ibrahimovic il primo, mentre sul secondo ha deciso lui di farlo tirare a me. Il rigorista è comunque lui, se non se la sente decide lui, e mi dà la palla. Io guardo il portiere sino all'ultimo, guardo l'appoggio dei piedi prima di decidere dove calciare. Nella corsa scudetto dobbiamo considerare tutti, noi pensiamo al nostro cammino senza pensare a chi sta dietro".